Eventi estivi, l'opposizione attacca Abramo e Lobello

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  11 luglio 2019 17:20

Da Mimmo Cavallaro ad Alessandra Lobello. L'opposizione al Comune di Catanzaro resta sul piede di guerra per ciò che concerne rifiuti e spettacoli e nel mirino finiscono gli assessori della Giunta Abramo. «Sporadiche iniziative al San Giovanni e il solito Magna Graecia film Festival»: questa l'accusa di chi ritiene che «l’unica novità dell’estate catanzarese è il profumo di lavanda emanato dal depuratore di località Verghello, in tutte le altre città calabresi si fa sul serio». Il riferimento è, ad esempio, a Soverato, «la città che  - ricordano - avremmo dovuto “asfaltare” secondo Abramo. La Summer Arena - puntualizzano i consiglieri Nicola Fiorita, Gianmichele Bosco, Sergio Costanzo, Fabio Celia, Cristina Rotundo e Libero Notarangelo - ospiterà, grazie all’imprenditore Maurizio Senese, messo al bando dal sindaco di Catanzaro, artisti del calibro di Francesco De Gregori, Ficarra e Picone, Enrico Brignano, Fiorella Mannoia, Gemitaiz, Anastasio, Irama e Salmo». 
 
L'opposizione guarda con ammirazione anche a  Roccella Jonica che «oltre al bellissimo Roccella Jazz attende l’arrivo del Jova Beach Party con Jovanotti. E non è da meno Praia a Mare così come Cosenza, che ci surclassa in tutto, compresa l’Università, il Festival delle Invasioni presenta Daniele Silvestri, poi ci sarà anche Calcutta, e gran finale, il 28 settembre con Mahmood».
 
La minoranza, insomma, attacca Sergio Abramo e Alessandra Lobello su tutta la linea e facendo notare ciò che famnno le altre località calabresi. Il paragone è anche con Reggio Calabria dove Ruggero Pegna porterà Max Gazzè, il Max Weinberg’s Jukebox, il tour mondiale del batterista della E Street Band di Bruce Springsteen con i suoi musicisti.
 
 
 

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