La Giunta, su proposta dell’assessore Monteleone, coinvolge i percettori dell’Assegno di Inclusione impegnati nell’Ente anche su base volontaria.
19 aprile 2024 14:12La fine del Reddito di cittadinanza non frena l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di alleviare il disagio sociale offrendo, a chi è senza lavoro, nuove occasioni di impiego per il Municipio. La Giunta guidata dal sindaco Roy Biasi si è riunita infatti per accelerare il varo dei nuovi “Progetti utili alla collettività” (Puc), lo strumento pensato per chi oggi – alla luce della riforma introdotta dal Governo – percepisce il cosiddetto Assegno di inclusione.
L’esecutivo ha dato mandato al responsabile all’Area Welfare, Saverio Latella, di calibrare la pianificazione delle risorse umane che si prevedono e che potranno essere impiegate solo per 3 mesi. La novità legislativa introdotta con la cancellazione del Reddito di Cittadinanza, infatti, distingue due categorie di potenziali collaboratori dell’Ente per lavori che avvantaggiano la comunità in settori che vanno dal sociale al culturale, dall’artistico all’ambientale, dal formativo alla tutela dei beni comuni: quanti potranno fare domanda in maniera volontaria e quanti saranno obbligati, afferendo al bacino gestito dal Centro per l’impiego di Gioia Tauro.
In entrambi i casi il fruitore dell’Assegno di inclusione che darà la sua disponibilità al lavoro potrà essere impiegato da 8 a 16 ore settimanali. Secondo la taratura a cui stanno lavorando gli uffici comunali, su impulso dell’assessore al Personale, Simona Monteleone, è molto variabile il numero di figure che il Comune prevede di poter impiegare – che potrebbero fornire la loro prestazione in un momento nevralgico che coincide con la stagione estiva e l’avvio delle manifestazioni per Taurianova Capitale Italiana del Libro – da distribuire in almeno due progetti, che sono in fase di elaborazione, per la cura del verde pubblico e dei beni comuni. L’esecutivo, nella sua funzione di organo amministrativo del Comune capofila dell’Ambito territoriale sociale (che comprende anche Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Molochio, Oppido Mamertina, Santa Cristina d’Aspromonte, Scido, Terranova Sappo Minulio e Varapodio), contestualmente ha dato mandato agli Uffici di informare, tramite gli organismi interni all’Ats, gli altri Enti sulle nuove occasioni offerte dopo la rivisitazione dei Puc.
Gli uffici comunali, che ripetono per il secondo anno l’esperienza dei Puc, sono già al lavoro per completare i due progetti ipotizzati, a margine delle attività che competono al Centro per l’impiego, volte ad individuare il numero esatto dei fruitori da destinare ai Puc di Taurianova.
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