Pietro Falbo, Presidente Confcommercio Calabria centrale, è intervenuto in merito alla situazione delle attività commerciali in un momento così difficile a causa della pandemia. Una situazione gravissima che ha spinto Falbo a richiedere un 'vaccino' per le imprese. Tradotto: "Un anno fiscale bianco". "Vi è la necessità di una vaccinazione economica altrimenti le imprese vedranno i loro decesso", ha dichiarato Falbo. "Una pandemia sanitaria che è diventata pandemia economica, la situazione è devastante per imprese ed aziende. Non si sono visti indennizzi, le casse integrazione sono state pagate a rilento e quello che veniva definita come una moratoria fiscale prevede semplicemente un rimandare di imposte che arriveranno prima o poi alle aziende", ha aggiunto Falbo. "In una situazione così emergenziale servono provvedimenti emergenziali. Se si vuole per forza di cose chiudere le imprese bisogna comunque immaginare dei ristori reali ed immediati", ha proseguito il Presidente di Confcommercio Calabria centrale. "Sono centinaia le imprese che stanno decidendo di non riaprire perché le riapertura un giorno si ed un giorno no non tengono conto delle spese che sono costanti. A livello nazionale ci sono 285 mila imprese a rischio chiusura sommata ai lavoratori autonomi si arriva a mezzo milione di partite IVA a rischio in Italia. Se facciamo a meno del plafond fiscale delle piccole e medie imprese c'è il rischio oltre che di una bomba sociale anche di una debacle del sistema paese", ha proseguito.
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