
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di una donna di Catanzaro accusata di truffare lo Stato sostenendo di essere una falsa cieca. Il 9 ottobre scorso, il Gip ha sequestrato preventivamente oltre 200mila, il ricavo di quasi vent'anni di presunta falsa identità mensile di circa 1000 euro dall'Inps.
L'accusa è stata formulata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che coordinato l'indagine e che ora ha chiuso cerchio. Nei mesi successivi al sequestro, il Tribunale del Riesame ha ribaltato completamente il dispositivo, annullando e restituendo i soldi alla donna.
E' difesa dagli avvocati Domenico Viscomi e Rossella Sinopoli.
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