Fare per Catanzaro sul porto: “Nella redazione del progetto non c’è stata la volontà di far partecipare i cittadini”

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  22 ottobre 2019 10:48

“Se difficilmente ci si appassoniamo  agli spot elettorali ed alla propaganda politica, nondimeno la presentazione di domenica scorsa del "film" sul completamento del Porto merita alcune e ponderate riflessioni”.
 
Fare per Catanzaro esprime le proprie perplessità sulla presentazione del completamente del porto di Catanzaro. Per il gruppo consiliare  “se durante l'iniziativa pubblica voluta dal sindaco Abramo nessuno dei partecipanti è stato in grado di riferire sullo stato dell'arte della progettazione, bene ha fatto il consiglere Eugenio Riccio a rimarcare questo aspetto e, soprattutto, ancor meglio ha fatto nel chiedere pubblicamente i motivi per cui, così come previsto dalla Legge, gli Uffici comunali nel redigere la progettazione del completamento del Porto di Catanzaro non abbiano concertato nessuna iniziativa con i cittadini. 
 
La partecipazione dei cittadini, infatti, garantita dalle normative nazionali, darebbe la possibilità a tutti di visionare il progetto ed eventualmente presentare osservazioni entro 60 gg dalla presentazione delle domande.  Ma la partecipazione dei cittadini alla progettazione sarebbe inoltre funzianale a tre scopi : 
1) sottoporre al controllo dei cittadini ogni fase della progettazione per consentirne il miglioramento; 
2) assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, del progetto stesso e delle sue caratteristiche magari fornendo idee per migliorarlo; 
3) prevenire fenomeni corruttivi. 
 
In definitiva l'apertura del processo di valutazione all'attivo contributo dei cittadini garantirebbe una maggiore trasparenza dell'intero procedimento amministrativo. 
 
Ricordiamo poi, agli Uffici Comunali, che a supporto di pianificazione e programmazione tecnicamente complessa quale la VIA (valutazione impatto ambientale) la normativa nazionale prevede strumenti di partecipazione per i cittadini e la concertazione come modalità di decisione condivisa. 
 
La valutazione d'impatto ambientale prevede, infatti- conclude Fare per Catanzro- forme di partecipazione attiva dei cittadini atteso che la normativa in materia da' la possibilità agli uffici comunali di effettuare la consultazione tramite una inchiesta pubblica durante la quale i cittadini possano formulare le proprie osservazini finalizzate a migliorare il progetto. 
 
Saprà l'amministrazione comunale ottemperare ai criteri di trasparenza amministrativa previsti dalla legge o si fermerà alla proiezione del film "Vidi o porto quanto è bello . . ." . 

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