Fase 2. Falbo (Confcommercio) lancia l'allarme: "In Calabria hanno riaperto 7 esercenti su 10"

“In Calabria finora hanno aperto sette esercenti su dieci, e questo è un dato che purtroppo deve far riflettere sulla sostenibilità economica della riapertura”.

Lo ha detto all’AGI il presidente di Confcommercio Calabria Centrale Pietro Falbo, a margine della riunione della task force regionale sull'economia.

“Abbiamo sempre detto - ha ricordato Falbo - che era necessario riaprire in sicurezza ma anche riaprire con una sicurezza economica, per questo abbiamo fatto e continuiamo fare appello alle istituzioni - il governo centrale ma anche il governo regionale - perché ci siano maggiori liquidità e erogazioni a fondo perduto. Soprattutto - ha rilevato il presidente di Confcommercio Calabria Centrale - è importante non agganciare queste forme di contribuzione ed erogazioni ai vari rating che purtroppo hanno rallentato la disponibilità dell'erogazione stessa verso la filiera produttiva e commerciale”. Secondo Falbo “il problema dell'accesso al credito è ancora molto grave e ancora irrisolto. Gli istituti bancari stanno applicando in pratica le stesse procedure che applicano in condizioni normali, non tenendo conto che invece il 100% della garanzia è offerta dal governo. Dovrebbe esserci una procedura semplificata ma così non è. Non a caso il premier ha fatto quell’appello a un atto di amore da parte delle banche. La verità però - ha concluso il presidente di Confcommercio Calabria Centrale - è che ci stanno chiedendo di indebitarci per decreto, ed è inaccettabile. Oltre al danno la beffa. Stiamo andando verso la stagione balneare, molti imprenditori dovranno investire per proiettarsi verso il futuro ma non sanno se la stagione turistica avrà un esito economicamente positivo”.

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