"La quasi totalità dei Comuni calabresi, scevra da sovrapposizioni di colorazione politico, non può che assistere perplessa rispetto al sinora mancato intervento per reprimere, con la richiesta tempestività, la fuga in avanti rispetto agli esercitati poteri dello Stato su tutto il territorio nazionale contro la pandemia Covid-19".
Lo afferma il sindaco di Sorbo San Basile, Vincenzo Nania. Con lui si associano anche il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino, di Sersale, Salvatore Torchia, di Sellia, Davide Zicchinella.
"Ciò con l’assurdo potere di prerogative costituzionali, che non potrebbero considerarsi non superabili se non con intervento della Corte Costituzionale, con i lunghi tempi e quando sarà- conclude Nania -. E’ un cavillo che mal si addice per coprire l’illegittimità del provvedimento amministrativo regionale. Senza storie sulla tutela economica, che ha anche la sua importanza, ma è prioritaria la tutela della salute e sull’altare del favore populistico non si possono stravolgere le cose; Facendosi scudo dei poteri costituzionali, con provvedimenti amministrativi illegittimi e non certo intensificanti la tutela sanitaria locale, ma ponendosi contro i poteri nazionali".
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