di MASSIMO PINNA
Riaprono gli ambulatori specialistici, ma tra gli operatori sanitari permangono molti dubbi. Legati principalmente alla sicurezza e alla mancanza di Dpi.
Come noto, la presidente della Regione, Jole Santelli, ha emanato una nuova ordinanza regionale che dispone come da lunedì 11 maggio riprende l’attività specialistica ambulatoriale nelle strutture pubbliche.
Tra questo, quelle del polo sanitario territoriale di Girifalco. Ma, come ci dichiara un’operatore: “Qui nessuno ha fatto il tampone, le mascherine spesso e volentieri ce le dobbiamo comprare noi. A noi piace il nostro lavoro, ma siamo lasciati in prima linea senza nessuna protezione degna di questo nome”. In altre parole, è giusto e pure atteso, ripartire. Ma bisogna farlo in sicurezza. “Siamo noi, padri e madri di famiglie che tra servizi di ambulatorio ed esterni, ogni giorno sopperiamo a spese nostre per avere un minimo di sicurezza, comprando l’occorrente. Anche noi abbiamo famiglie e figli, ai quali dobbiamo dare sicurezza e non rappresentare un possibile veicolo di infezione”.
Le richieste, fatta agli uffici competenti dell’Asp, ci sono state. Ma mascherine e Dpi, poche, troppo poche per effettuare servizi sanitari in grado di assicurare sicurezza agli utenti ed anche agli operatori.
Intanto, in attesa di risposte certe e immediate, lunedì si riparte, con tanta, tanta insicurezza.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736