Fase 2. Talarico: “Con la crisi ripensare dalle fondamenta lo sport dilettantistico. Chiesta commissione per la rivisitazione dell'Albo comunale"

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Fabio Talarico
  04 maggio 2020 17:15

“Tutto il sistema dello sport dilettantistico va ripensato dalle fondamenta se si vuole riparta dopo l’emergenza coronavirus”.
Lo ha detto il consigliere comunale, Fabio Talarico, anche a nome del gruppo Catanzaro con Abramo, ribadendo quanto affermato nel corso dei lavori dell’assemblea di Palazzo De Nobili, giovedì scorso. (LEGGI QUI L'INTERVENTO)

“Ricostruire è l’unico verbo che, con estrema evidenza, sta occupando l’agenda politica ad ogni livello. Se da settimane si discute tanto degli effetti negativi della crisi sul panorama sportivo professionistico, dalla Serie A di calcio agli atleti di elite di ogni disciplina olimpica, un momento di serio confronto non è mancato, ovviamente, nemmeno per quanto riguarda le centinaia di migliaia di persone che hanno sempre mandato avanti il comparto - importantissimo, essenziale - dello sport di base”.

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“Atleti piccoli o grandi, gestori e istruttori delle palestre, allenatori, dirigenti, in una sola parola tutti quegli associati che rappresentano la spina dorsale dello sport del Paese – ha aggiunto Talarico -, un mondo assolutamente integrato nell’economia, nel sociale, nella formazione e nell’educazione intese nel senso più ampio dei termini. Gente che ha, in molti casi, trasformato la propria passione in una missione vera e propria, ma che adesso, a causa della crisi, vede avvicinarsi in maniera inesorabile quel baratro che significa chiusura e rinuncia”.

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“Quante associazioni potranno ripartire come niente fosse dopo questa crisi? Quante supereranno gli effetti di questo stop? Come faranno a rimettersi in carreggiata se, fisiologicamente, le piccole sponsorizzazioni che permettevano loro di andare avanti, verranno meno? È ovvio che la crisi dello sport dilettantistico risenta di quella, più generale e drammatica, dell’economia. A Catanzaro, così come nelle province e nella regione, l’emergenza ha messo in ginocchio un settore che, nonostante operasse già da tempo in mezzo a mille difficoltà, riusciva comunque a esprimere qualche punta d’eccellenza e, soprattutto, sapeva essere vero e serio punto di riferimento sul piano sociale. Per questo motivo ritengo indispensabile – ha spiegato Talarico - che l’amministrazione comunale avvii, per l’immediato post-Covid, un dialogo con la Regione che sia proficuo e individui alcuni punti fermi per consentire all’associazionismo sportivo di rimettersi in moto”.

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Talarico ha anche chiesto al presidente della commissione consiliare allo Sport, Rosario Lostumbo, di approfondire, in una riunione convocata ad hoc, una serie di argomenti imprescindibili:  “Accanto al più ampio dialogo fra enti e associazioni, il Comune può e deve pensare a ridiscutere, d’intesa con i sodalizi sportivi catanzaresi, le regole del settore in modo integrale e approfondito, dalla rivisitazione dell’Albo delle associazioni sportive di recente introduzione al  congelamento, se possibile, dei canoni per l’utilizzo e la gestione degli impianti sportivi. Ascolto, confronto, condivisione hanno sempre improntato l’agire dell’amministrazione Abramo. La crisi profonda causata dal coronavirus le rendono, adesso, assolutamente indispensabili”.

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