Favori e assunzioni fittizie alla piscina di Catanzaro: il processo per Mungo, Veraldi e Lagonia inizia il 25 gennaio

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images Favori e assunzioni fittizie alla piscina di Catanzaro: il processo per Mungo, Veraldi e Lagonia inizia il 25 gennaio
La piscina Vinicio Caliò di Pontepiccolo
  05 novembre 2020 17:48

Traffico di influenze illecite. Con questa accusa la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti dell’ex assessore allo sport di Catanzaro, Giampaolo Mungo (difeso dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Vittorio Ranieri), Antonio Lagonia e Salvatore Veraldi (difeso dall’avvocato Antonello Talerico).

Ora il Gup Gaia Sorrentino ha fissato per il 25 gennaio 2021 l'udienza preliminare. 

La vicenda finita nel mirino del sostituto procuratore Graziella Viscomi è quella della piscina comunale "Vinicio Caliò"  del capoluogo, luogo in cui si sarebbe verificato l’accordo tra Mungo, Lagonia e Veraldi. 

LA VICENDA- Il calendario segna il 2014 e il 2016 e Mungo, secondo il pm, avrebbe sfruttato e vantato relazioni tra Comune di Catanzaro e nell’azienda municipalizzata “Catanzaro Servizi” per farsi promettere ed effettivamente dare diverse utilità da Antonio Lagonia, responsabile dell’associazione sportiva “Catanzaro Nuoto”.

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