Inizia il processo penale sulla piscina comunale di Catanzaro che vede alla sbarra imputati del reato di traffico di influenze illecite Antonino Lagonia, presidente della ASD Catanzaro Nuoto e Salvatore Veraldi. Gli imputati sono difesi rispettivamente dagli avvocati Antonio Lomonaco e Antonello Talerico e hanno optato per il rito ordinario.
Antonino Lagonia è colui che denunciò l’ex assessore Giampaolo Mungo (difeso dagli avvocati Vittorio Ranieri e Leo Pallone, è stato condannato in abbreviato a 9 mesi e ora in attesa del processo in Appello), ma anche lui oggi è sotto processo per il medesimo reato “traffico di influenze illecite”. La prossima udienza è fissata per il 26 settembre 2022.
Antonio Lagonia
IL CASO- Il calendario segna il 2014 e il 2016 e Mungo avrebbe sfruttato e vantato relazioni tra Comune di Catanzaro e nell’azienda municipalizzata “Catanzaro Servizi” per farsi promettere ed effettivamente dare diverse utilità da Antonio Lagonia, responsabile dell’associazione sportiva “Catanzaro Nuoto”, che lo ha denunciato.
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