"Verrebbe da dire: “Meno male che Talerico c’è”, anche se la citazione rischia di stare stretta all’ego del consigliere regionale, che sollecitando una interpellanza al Ministro dell’Interno, in cui viene citato un suo dirompente comunicato stampa, risolverà una volta per tutte il problema della criminalità in via Isonzo e all’Aranceto. Altro che il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il sottosegretario Wanda Ferro, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il prefetto Enrico Ricci, il questore Paolo Sirna e i loro predecessori. Altro che il procuratore Nicola Gratteri e la polizia giudiziaria. Con un semplice tratto di penna il consigliere Talerico avrà finalmente il merito di aver saputo ripristinare l’ordine e la sicurezza nei quartieri sud di Catanzaro", scrive in una nota il Coordinamento Cittadino Fratelli d’Italia Catanzaro.
"In fondo, a cosa sono servite le numerose riunioni del Comitato ordine e sicurezza in Prefettura, - prosegue - alle quali hanno preso parte in un caso il ministro Piantedosi in persona, in altre occasioni il sottosegretario Ferro e i rappresentanti della magistratura, e nel corso delle quali si è affrontata la situazione in cui versano i quartieri sud, con il rafforzamento dei dispositivi di controllo del territorio e l’attenzione al potenziamento dei sistemi di video sorveglianza. Il consigliere Talerico cita l’operazione ad alto impatto condotta a Caivano, ma dimentica che sui quartieri di Via Isonzo e Aranceto, roccaforti della criminalità rom, negli ultimi anni sono stati tantissimi i servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio, nell’ambito del cosiddetto ‘focus ‘ndrangheta’, con controlli a tappeto e perquisizioni di cui la stampa ha dato ampi resoconti, così come le numerose operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato a centinaia di arresti per associazione a delinquere, traffico di droga, estorsioni, armi e reati contro il patrimonio".
"Un’azione di prevenzione e repressione che è stata costante nel tempo e che non si è mai fermata. Considerato che l’azione dello Stato è sempre stata intensa e pressante, -spiega FdI - altre attività certamente saranno poste in essere con le valutazioni degli organismi competenti, ma invocare sulla stampa nuovi interventi delle forze dell’ordine può avere il solo effetto di allertare i criminali. Riteniamo piuttosto che l’unico vero intervento che necessita di essere portato a termine in quei quartieri è quello che compete in particolare all’Amministrazione comunale, considerato lo stato di degrado in cui versa il quartiere".
"Vorremmo quindi interrogare il sindaco-ombra di Catanzaro, Talerico, che evidentemente preferisce questo ruolo a quello impalpabile e certamente infruttuoso per la città quale consigliere regionale, su quanto sta facendo il Comune di Catanzaro rispetto alla riqualificazione urbana, al contrasto al degrado, al miglioramento della qualità della vita, e se ritiene a questo punto di avocare a sé anche le deleghe dell’assessore alla Sicurezza, che appare ancora una volta sostanzialmente sfiduciato", conclude.
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