FdI: "L'Italia ricorda Norma Cossetto eccetto Catanzaro"

Di seguito la nota del coordinamento cittadino catanzarese di Fratelli d'Italia. 

"Oggi ricorre l’anniversario della morte di Norma Cossetto, giovane universitaria italiana seviziata ed uccisa dai comunisti jugoslavi comandati dal maresciallo Tito, durante una delle pagine più vergognose che hanno segnato l’immediato dopoguerra, culminato con la pulizia etnica avvenuta, sempre ad opera dei comunisti, di centinaia di migliaia di italiani infoibati o costretti ad abbandonare i territori di Istria, Fiume e Dalmazia.

A Norma Cossetto nel 2005 fu conferita la medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Oggi in tutta Italia si ricorda la figura di una Donna Italiana esempio di coraggio e amore per l’italianità.

Lo scorso mese di febbraio in occasione dell’anniversario del 10 febbraio, Giorno del Ricordo, Fratelli d’Italia, attraverso il suo capogruppo al comune di Catanzaro Anna Chiara Verrengia, ha presentato in commissione toponomastica una proposta di intitolazione del piazzale principale di villa Margherita per ricordare degnamente Norma Cossetto.

Tuttavia, fino ad oggi, la proposta è rimasta chiusa nel cassetto del presidente della commissione e vice sindaco Giuseppina Iemma. Un ritardo difficile da comprendere considerato che per l’intitolazione di importanti spazi cittadini ad altre personalità l’attuale amministrazione si è mossa con una certa celerità.

Pur con rispetto dei lavori della commissione toponomastica e del suo presidente, non comprendiamo le ragioni di tale lentezza, se non ritenere che sia legata esclusivamente a ragioni di natura politica. Ragioni pregiudiziali ed ideologiche, diremmo negazioniste, che impediscono all’amministrazione comunale di dare il giusto riconoscimento a Norma Cossetto. 

E’ inaccettabile che l’amministrazione della città capoluogo di regione tratti con indifferenza la memoria e la storia di una personalità che si è vista riconoscere un’importante onorificenza dalla Presidenza della Repubblica. È inqualificabile il silenzio dettato da un’arretratezza di stampo ideologico che danneggia l’immagine stessa dell’istituzione comunale.

La memoria ed il ricordo sono patrimonio condiviso. Norma Cossetto è patrimonio storico e civile della nazione e riteniamo debba esserlo anche a Catanzaro.

Per questo riteniamo un celere e doveroso intervento del sindaco Fiorita, il quale riteniamo non possa stare in silenzio dinnanzi questa colpevole dimenticanza".

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