Con immenso piacere condividiamo con i nostri lettori una piccola e bella novità: parte oggi una nuova rubrica, dedicata alle letture della Domenica e video commento al Vangelo a cura di Don Francesco Cristofaro. Grazie a Don Francesco per l'impegno e l'amore che mette in tutto ciò che fa.
XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Prima Lettura
Ger 31, 7-9
Dal libro del profeta Geremia.
Così dice il Signore:
«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
esultate per la prima delle nazioni,
fate udire la vostra lode e dite:
"Il Signore ha salvato il suo popolo,
il resto d'Israele".
Ecco, li riconduco dalla terra del settentrione
e li raduno dalle estremità della terra;
fra loro sono il cieco e lo zoppo,
la donna incinta e la partoriente:
ritorneranno qui in gran folla.
Erano partiti nel pianto,
io li riporterò tra le consolazioni;
li ricondurrò a fiumi ricchi d'acqua
per una strada dritta in cui non inciamperanno,
perché io sono un padre per Israele,
Èfraim è il mio primogenito».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale
Sal.125
RIT: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso,
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.
RIT: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Allora si diceva tra i popoli:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro» .
Grandi cose ha fatto il Signore per noi,
ci ha colmati di gioia.
RIT: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Riconduci, Signore, i nostri prigionieri,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà con giubilo.
RIT: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Nell'andare, se ne va e piange,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con giubilo,
portando i suoi covoni.
RIT: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Seconda Lettura
Eb 5, 1-6
Dalla lettera agli Ebrei.
Ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini e per gli uomini viene costituito tale nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per i peccati.
Egli è in grado di sentire giusta compassione per quelli che sono nell'ignoranza e nell'errore, essendo anche lui rivestito di debolezza. A causa di questa egli deve offrire sacrifici per i peccati anche per se stesso, come fa per il popolo.
Nessuno attribuisce a se stesso questo onore, se non chi è chiamato da Dio, come Aronne. Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote, ma colui che gli disse: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato», gliela conferì come è detto in un altro passo:
«Tu sei sacerdote per sempre,
secondo l'ordine di Melchìsedek».
C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo.
Alleluia.
Vangelo
Mc 10, 46-52
Dal Vangelo secondo Marco
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736