Femminicidio a Pietragrande, Nucifero (Patto Sociale): "Il grido di dolore di Giulia Scalone non resti inascoltato"

Fernando Nucifero – dirigente del movimento civico lametino “Patto Sociale” – esprime sentimenti di vicinanza e solidarietà ai familiari di Loredana Scalone che una sera di novembre del 2020 è stata uccisa a coltellate e gettata giù dalla terrazza della scogliera di Pietragrande, a Stalettì, dal suo ex compagno. "Per la qualcosa – continua- l’assassino è stato condannato a 25 anni di reclusione senza le aggravanti a fronte di una richiesta all'ergastolo, condanna che ha suscitato la delusione dei parenti della vittima e contro cui oggi la pubblica accusa non ha presentato ricorso mentre la difesa ha chiesto in secondo grado l’assoluzione dell’imputato. Da qui – prosegue Nucifero- le dichiarazione rilasciate agli organi d’informazione da Giulia Scalone sorella della donna uccisa che ha esternato il suo dramma ed espresso la sua profonda amarezza per la decisione presa".

 L’esponente di Patto Sociale - senza entrare nel merito degli atti processuali e delle motivazioni che hanno portato la procura della Repubblica di Catanzaro a non proporre appello – aggiunge – "che sicuramente per questo efferato crimine ci sarà una giustizia “ giusta”  con l’auspicio che il grido di dolore lanciato in questo disperato momento dalla sorella “coraggio” Giulia che sta lottando quotidianamente con ammirevole determinazione e forza possa maggiormente sensibilizzare le istituzioni preposte ad intervenire creando strumenti imprescindibili educativi, preventivi e deterrenti quali in primis la certezza della pena – che riteniamo sia fondamentale per dare una virata all’emergenza sociale dei femminicidi a cui, purtroppo ancora oggi siamo costretti ad assistere".

CLICCA QUI