Ferro (FdI): “Il Governo considera la decontribuzione Sud misura fondamentale per il lavoro nel Mezzogiorno"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Ferro (FdI): “Il Governo considera la decontribuzione Sud misura fondamentale per il lavoro nel Mezzogiorno"
Wanda Ferro, Sottosegretario all'Interno
  27 giugno 2024 19:41

 “Il Governo considera la decontribuzione Sud una misura fondamentale per sostenere la domanda di lavoro nel Mezzogiorno, e per questo ha da tempo attivato una trattativa con la Commissione europea volta alla ricerca di una soluzione che consentisse di assicurare continuità all’applicazione del sostegno, la cui attuale base giuridica è rappresentata dal quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato a seguito dell’aggressione russa in Ucraina, in scadenza al 30 giugno 2024".  

È quanto afferma l’on. Wanda Ferro (Fdi), sottosegretario all’Interno, replicando al presidente della Cna Calabria.

Banner

"La misura agevolativa “Decontribuzione Sud”, sebbene prevista dalla legislazione nazionale fino al 31 dicembre 2029, richiede, infatti, l’autorizzazione della Commissione europea. Inoltre, essa rientra nella categoria degli aiuti al funzionamento delle imprese, aiuti sottoposti a stringenti limitazioni e condizioni dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato e che la Commissione ha autorizzato nell’ambito delle misure eccezionali previste dai quadri temporanei adottati dapprima per l’emergenza di Covid-19 e, successivamente, per la crisi militare in Ucraina.  In assenza dell’intervento del Governo per la richiesta alla Commissione europea di prorogare l’applicazione dell’agevolazione contributiva anche dopo la scadenza del quadro temporaneo Ucraina, il sostegno si sarebbe dunque interrotto il prossimo 30 giugno, con ricadute significative sul tessuto produttivo del Mezzogiorno". 

Banner

"La proroga dell’applicazione dell’esonero contributivo di sei mesi è stata, peraltro, autorizzata come ultima proroga e con la prospettiva, richiesta dalla stessa Commissione europea, di trasformare la vigente agevolazione in uno strumento più mirato, in coerenza con la legislazione europea, su cui il Governo è già al lavoro. Dunque il Governo Meloni, grazie al grande lavoro del Ministro Raffaele Fitto, ha assicurato la fruizione del sostegno alle imprese fino al 31 dicembre 2024 nella sua attuale configurazione, e sta conducendo le necessarie interlocuzioni con la Commissione europea per rimodulare il regime di aiuti tenuto conto della fine del quadro temporaneo Ucraina, garantendo in questo modo tale fondamentale sostegno alle imprese anche nei prossimi anni. D’altro canto, la notizia della proroga è stata accolta con soddisfazione dagli esponenti nazionali e calabresi di Confindustria, che  evidentemente sono capaci di esprimere posizioni non viziate da pregiudizi ideologici e corrispondenti alle reali esigenze degli imprenditori”.  

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner