“Il governo completi la struttura del Commissario alla Sanità Guido Longo, con la immediata nomina dei sub-commissari”. E’ quanto chiede il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro con una interrogazione al presidente del Consiglio Draghi e al ministro della Salute Speranza. “Più volte – spiega Wanda Ferro - il commissario alla sanità ha denunciato di essere in attesa della nomina dei sub-commissari e del personale necessario al funzionamento della struttura. Dopo la grottesca vicenda della sostituzione dell’ex commissario Cotticelli - con le dimissioni di Zuccatelli, la rinuncia di Gaudio, il tentativo di coinvolgimento di Gino Strada – il governo ha chiesto ad un servitore dello Stato come Guido Longo di immolarsi, salvando la faccia all’ex presidente Conte, per poi abbandonarlo al proprio destino. Longo è stato nominato commissario alla Sanità il 27 novembre, e dopo quattro mesi è ancora costretto ad affrontare un compito tanto gravoso e delicato in perfetta solitudine, in quanto il governo non si è degnato di nominare i sub-commissari "in possesso di qualificata e comprovata professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria e in materia amministrativa". Figure indispensabili per lavorare incisivamente sulle priorità della sanità calabrese, perchè non può certo aspettare i tempi del governo, ancor più nel bel mezzo della terza ondata della pandemia: dal potenziamento delle terapie intensive alle vaccinazioni, ai problemi dei bilanci e degli atti aziendali, alla ricognizione sul contenzioso, al rafforzamento dei livelli essenziali di assistenza”.
“Proprio al fine di garantire l'esigibilità dei Lea – continua il deputato di Fratelli d’Italia - anche in relazione all'emergenza covid, il Ministro della salute, sulla base del fabbisogno rilevato dalle aziende del servizio sanitario regionale, avrebbe peraltro, dovuto, autorizzare il Commissario ad acta ad un piano assunzionale straordinario per il reclutamento di personale medico, sanitario e socio-sanitario, anche per il settore dell'emergenza-urgenza. Il condizionale è, però, d’obbligo perché l’ennesimo commissariamento della Calabria non ha fatto registrare, almeno al momento, alcun cambio di passo rispetto agli ultimi 10 anni di commissariamento. Questa è l’attenzione che il governo nazionale ha riservato alla sanità calabrese, e anche con il nuovo governo Draghi non abbiamo purtroppo registrato un cambio di passo”.
Wanda Ferro ha chiesto quindi ai rappresentanti del governo “per quali motivazioni ad oggi non siano stati ancora nominati i sub-commissari e il personale straordinario previsti dal decreto Calabria bis, e quali urgenti iniziative di competenza intendano assumere per completare e potenziare la struttura commissariale".
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