Ferrovie della Calabria, in vista nuovi scioperi                                                    

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Stazione ferroviaria di Catanzaro
  06 giugno 2024 08:34

Lo sciopero del SUL di giorno 30 maggio ’24 è riuscito e Ferrovie della Calabria passa all’attacco, con una nota “del giorno dopo” protocollo AU 3245, forse per rimarcare con eleganza chi tiene le redini del gioco, l’ Amministratore Unico  ricorda ai sindacati che se non si arriva “alla definizione di un accordo complessivo coerente con le contingenti criticità della società e, più in generale, del Comparto Trasporto Pubblico Locale”, in tempo utile, dal 1 luglio 2024 “la Società si ritiene sollevata da ogni obbligo afferente l’applicazione degli accordi di secondo livello aziendali”.

Questa è la situazione, ed è per questi atteggiamenti avallati dal silenzio del Presidente della Regione Calabria che i cittadini calabresi stanno subendo disagi e i lavoratori stanno lottando rimettendoci il salario, anche se ci auguriamo che il Consiglio Regionale possa reagire presto visto che abbiamo interessato - proprio in questi giorni - tutti i Consiglieri Regionali di maggioranza e minoranza sulla situazione che si vive in Ferrovie della Calabria. È bene ricordare che gli accordi che l'Ing. Ferraro non intende applicare riguardano solo gli autisti, gli operai e gli impiegati, infatti tutti gli altri accordi dei Dirigenti e dello stesso AU sembra rimangano applicati, sembra come assistere ad una versione moderna del celebre film di Alberto Sordi “ il Marchese del Grillo”.

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Se questa posizione resta immutata c’è sicuramente poco da riflettere e nostro malgrado, chiedendo scusa per i futuri disagi e solidarietà per far cessare questo arrogante atteggiamento, comunichiamo che sarà nostra cura proclamare un’altra manifestazione di sciopero in tempo utile per scongiurare l’applicazione di un provvedimento che rischia di mettere ancora di più in difficoltà le famiglie dei lavoratori di serie B di Ferrovie della Calabria.

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