"La maggior parte delle donne si è unita alla Resistenza per un ideale, si è unita alla Resistenza per portare avanti un'idea politica. Non è un approccio di accudimento e basta. E' un approccio politico di chi non vuole rimanere fuori dalla storia e purtroppo viene confinata fuori dalla storia perché spesso la scrivono i maschi".
Lo ha detto in un'intervista all'Ansa Jasmine Cristallo, portavoce nazionale 6000 Sardine, in occasione della festa della Liberazione parlando del ruolo delle donne durante la Resistenza. Cristallo ha proseguito: "35 mila donne parteciparono alla Resistenza. 70 mila donne che si unirono a quei gruppi per la difesa delle donne. Mi viene voglia di citarne una: Gabriella Degli Esposti che fece una fine atroce. Fu catturata, fu torturata barbaramente. Era incinta del terzo figlio e fu ritrovata priva dei seni, priva dei bulbi oculari e con il ventre sfregiato. Quello che hanno vissuto queste donne bisogna ricordarlo e bisogna esserne fieri. La Resistenza è stata anche una lotta al femminile".
In un altro passaggio, la portavoce nazionale di 6000 sardine ha detto: "Ricordo sempre che ci sono state la Madri Costituenti. Donne che venivano da una storia diversa, da storie politiche diverse, da realtà differenti, si sono dimostrate compatte davanti ai temi fondamentali. Penso al ripudio della guerra. Le Madri Costituenti votarono il ripudio della guerra in maniera compatta".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736