"La scelta di ridimensionare le celebrazioni in onore della Madonna di Porto è un gesto preventivo per tutelare la mia comunità che durante il lockdown ha patito tante difficoltà, che oggi non possono scivolare nel dimenticatoio". Lo comunica Laura Moschella, sindaco di Gimigliano, in seguito all'ordinanza emanata nei giorni scorsi in cui sono state stabilite una serie di limitazioni finalizzate a contenere l'emergenza covid19 durante i tre giorni di manifestazione, dal 31 maggio al 2 giugno.
"Intendo precisare, che il divieto di pellegrinaggio a piedi per la notte tra l'1 e il 2 giugno è stato deciso per la tutela dei pellegrini, non avendo la possibilità di garantire agli stessi nessun punto di accoglienza durante il percorso per raggiungere il Santuario della Madonna di Porto", continua il primo cittadino di Gimigliano, che ha anche predisposto il divieto di installare maxi schermi in via Cantafio e piazza Aldo Moro, al fine di evitare assembramenti, oltre al divieto su tutto il territorio comunale del commercio su aree pubbliche, in qualsiasi forma.
"Sono certa che i fedeli capiranno che, in un momento come questo di emergenza Sanitaria, debba prevalere il buon senso, da parte di tutti noi", conclude Laura Moschella.
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