Festa della Repubblica, a Catanzaro le celebrazioni del 79° anniversario (GALLERY)

di GAETANO MARCO GIAIMO

"Celebrare il 2 giugno non solo con militari e istituzioni ma anche con tanti giovani e scuole è l'emozione più grande". Con queste parole, il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, ha chiuso la mattinata dedicata al 79° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana: la cerimonia ha avuto luogo nella Caserma "Pepe-Bettoja" del Comando Militare Esercito "Calabria" di Catanzaro e ha visto coinvolte autorità militari, politiche, religiose e numerosi giovani che hanno contribuito in diversi modi ad arricchire questa manifestazione, sotto il caldo sole che oggi splende sulla città. L'evento è stato diviso in due parti, con la cerimonia militare a precedere una commemorazione di natura più civile, ed è stato arricchito da una mostra statica di mezzi, materiali ed equipaggiamenti in dotazione alle Forze Armate, Forze di Polizia, Vigili del Fuoco e Protezione civile.

Dopo l'ingresso dei gonfaloni di rappresentanza, si è tenuto il momento dell'alzabandiera, con il coro dell'Istituto Comprensivo "Casalinuovo" che ha intonato l'Inno Nazionale, accompagnato dall'Orchestra del Conservatorio Tchaikovsky, diretto dal Maestro Cettina Nicolosi. È stata poi deposta, alla presenza del Sottosegratario di Stato del Ministero dell'Interno, Wanda Ferro, accompagnata dal Prefetto De Rosa e dal Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Riccardo Sciuto, una corona commemorativa dei caduti prima di passare all'intervento del Prefetto.

"Abbiamo scelto questa location per non intralciare chi vuole attraversare la città e non volevamo farla al chiuso nel Teatro. La Calabria non è solo 'ndrangheta: è la terra di Don Mimmo Battaglia, del Centro di Solidarietà, di don Giacomo Panizza, che ha fondato "Progetto Sud", dell'associazione RaGi di Elena Sodano, dell'associazione "Il Dono" di Alfonso Toscano, potrei continuare all'infinito. Questa è la Calabria che piace a noi, come quella dei giovani oggi presenti: senza di loro, questa giornata sarebbe inutile, siete un pozzo senza fondo di consigli per noi adulti che troppe volte vi giudichiamo. Domani firmeremo un protocollo per maggiori tutele ai medici contro le aggressioni, dopodomani un altro con le associazioni della Camera di Commercio in favore di un sano divertimento per la stagione estiva, la prossima settimana invece interverremo contro gli infortuni sul lavoro con un patto di comunità". In seguito, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica rivolto ai prefetti.

La cerimonia militare si è conclusa con la lettura della preghiera per la Patria seguita dagli onori delle Forze Armate al Sottosegretario Ferro. Domenico Gareri ha preso il microfono, portando avanti gli eventi celebrativi di natura civile, iniziati con un omaggio alla giovane Emilia, vincitrice dei campionati junior dei Giochi Matematici, seguito dall'esecuzione dell'Inno alla Gioia da parte di Orchestra e Coro, che ha preceduto la lettura di una poesia sull'Inno di Mameli da parte di Mirko Loreti, Baby Sindaco di Catanzaro. Spazio ancora alla musica con la Cavalleria Leggera di Franz von Suppé, prima di iniziare con la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.

I primi premiati sono stati Antonio Butera, Maresciallo Ordinario dell'Arma dei Carabinieri, e Gasperino La Rosa, Maggiore della Guardia di Finanza. Il momento più toccante della giornata è stato il ricordo di Roberto Spadafora, giovane di Sersale scomparso lo scorso anno in seguito a un incidente stradale: il Prefetto ha voluto onorare la sua memoria con una targa celebrativa da consegnare ai genitori. "Mio figlio era un ragazzo solare che si dedicava agli altri e credeva tanto nella giustizia", ha detto la madre tra le lacrime. Il Coro San Vitaliano, diretto dal Maestro Stefano Scozzafava, ha intonato Angele Dei (Gabriel's Oboe) di Ennio Morricone, sempre accompagnato dall'Orchestra: subito dopo, una delegazione di studenti del Liceo Classico "Galluppi" di Catanzaro ha letto dei testi dedicati a celebrare il 2 giugno e a ricordare la necessità di unione tra cittadini e istituzioni. 

Le ultime Onorificenze sono state consegnate al Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, Andrea Leccese, e al Questore di Crotone, Renato Panvino. I ragazzi dell'Istituto "De Nobili" hanno omaggiato Esercito, Marina Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza, Questura, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Protezione Civile, Polizia Municipale e Prefettura di alcune grafiche celebrative, mentre l'Istituto Comprensivo "Mater Domini" ha donato al Prefetto una scultura raffigurante la costituzione e l'Istituto "Casalinuovo" ha omaggiato De Rosa con un disegno raffigurante Salvo D'Acquisto. Sono stati poi celebrati i Maestri del Lavoro Pietro Muraca, Nicola Gentile, Caterina Calabrò, Ignazio Volpe e Mario Vigliarolo che hanno ricevuto un attestato assieme al giovane Francesco Mazza, nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Mattarella, prima del momento conclusivo che, dopo la premiazione dei Direttori di cori e orchestra, ha visto le note di "Nessun Dorma" accompagnare i saluti finali.

CLICCA QUI