San Vitaliano a Catanzaro: concerti, street food e arte nel centro storico (IL PROGRAMMA)

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images San Vitaliano a Catanzaro: concerti, street food e arte nel centro storico (IL PROGRAMMA)
Da sinistra: William D'Iuorno, Nicola Fiorita, Filippo Capellupo, Donatella Monteverdi, Giuliana Furrer, Vincenzo Costantino
  02 luglio 2025 17:16

di IACOPO PARISI 

È stato presentato questa mattina nella Biblioteca De Nobili il programma della Festa di San Vitaliano, patrono di Catanzaro, che si svolgerà dal 14 al 16 luglio. Una tre giorni ricca di appuntamenti culturali, religiosi, gastronomici e di intrattenimento, organizzata in sinergia tra Comune e Pro Loco Catanzaro, con il coinvolgimento di Confartigianato, Arsac, Carical, Amc, Sandro Greco SPA e altri partner. L’evento rientra nel cartellone di EstArte 2025.

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La vera novità di quest’anno è l’allargamento dei festeggiamenti lungo tutto Corso Mazzini, da Piazza Prefettura fino a Bellavista, con il coinvolgimento del Complesso Monumentale del San Giovanni. Una scelta fortemente voluta per rendere partecipi tutte le attività economiche e coinvolgere l’intero centro storico, rispetto alla formula più circoscritta degli anni precedenti. Il programma si articola in quattro aree tematiche: food (con percorsi enogastronomici locali e internazionali), artigianato (con espositori provenienti da tutta la regione), visite guidate nei luoghi simbolo della città e momenti dedicati alla storia e alla tradizione del territorio.

Ad aprire i lavori è stato il sindaco Nicola Fiorita, che ha voluto ribadire la centralità della Festa di San Vitaliano nel percorso di ricostruzione dell’identità cittadina: “Abbiamo deciso di puntare moltissimo su San Vitaliano – ha spiegato – perché crediamo che Catanzaro abbia bisogno di elementi di identità e di momenti in cui tutta la comunità si ritrova”. Dopo il successo dello scorso anno, l’amministrazione ha rilanciato con un programma ancora più ricco e articolato: “Lo sforzo è stato ancora maggiore e pensiamo di poter bissare il risultato ottenuto. Tutti i cittadini dovrebbero partecipare a questa festa, perché è la nostra, è la festa della città che si ritrova”

L’assessora alle Attività Economiche Giuliana Furrer ha sottolineato il valore della collaborazione con gli esercenti del Corso, grazie ai quali è stato costruito un percorso gastronomico identitario: “Da un lato ci sarà il food internazionale, curato da AIRS per conto di Confartigianato, dall’altro le specialità locali offerte da 18 attività del centro storico. Ritengo sia una delle cose più vincenti di questa edizione essere riusciti a mettere in rete i nostri esercizi pubblici”. Tra le iniziative anche concerti di musica popolare in Piazza Prefettura, workshop di strumenti musicali tradizionali, spazi per bambini in Villa Trieste e dj set in Piazza La Russa, fino ad arrivare alla consueta processione che avrà luogo l'ultimo giorno. Particolare attenzione è stata richiesta anche al decoro urbano: invito ai negozi a restare aperti o quantomeno a lasciare accese le vetrine.

Filippo Capellupo, presidente della Pro Loco Catanzaro, ha evidenziato il clima di lavoro coeso tra gli assessorati, ma soprattutto il ruolo centrale svolto dalle Pro Loco nella realizzazione della festa. “Ognuno ha portato la sua idea e ci si è confrontati. Il budget non era molto elevato, ma la qualità è alta anche grazie al contributo determinante dei volontari delle Pro Loco e ai materiali messi a disposizione da queste realtà, che ancora una volta si confermano risorse fondamentali per la riuscita della manifestazione. Se riscopriamo il valore di stare insieme, risolviamo l’80% dei nostri problemi. Cominciamo da qui, riprendiamoci le nostre abitudini, i nostri santi e le nostre piazze”.

A porre l’attenzione sul valore simbolico e sociale del centro storico è stata l’assessora alla Cultura Donatella Monteverdi, che ha richiamato l’importanza di “far rivivere il centro storico come elemento aggregante, recuperando un modo di intendere la città che si è perso da troppo tempo”. Un ringraziamento speciale è andato all’apparato amministrativo, in particolare alla dirigente del settore attività economiche Benedetta De Vita e a chi ha lavorato alla manifestazione “nonostante le poche risorse umane disponibili”.

Sull’attrattività di una festa come quella di San Vitaliano si è soffermato l’assessore al Turismo Vincenzo Costantino, sottolineando come “una festa religiosa con una grafica pop, identitaria, possa rafforzare l’immagine della città e generare incoming turistico. Oltre i numeri, è la visione culturale che conta: vogliamo una Catanzaro aperta alle possibilità, non piegata al gioco al ribasso delle polemiche”.

Fondamentale anche il contributo di Confartigianato Imprese Catanzaro, come ricordato dal vicepresidente vicario William d’Iuorno, sia nell’ambito del food internazionale – curato dall’associazione AIRS – sia nella promozione dell’artigianato locale, cuore pulsante della manifestazione. “Abbiamo voluto esaltare la figura degli artigiani, che rappresentano un patrimonio culturale ed economico del nostro territorio, e crediamo che questa possa essere solo la prima di tante altre collaborazioni future con la Pro Loco e l'amministrazione comunale”.

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