Festa internazionale della Musica a Montauro: focus sulla banda e la sua storia lunga 100 anni

I veri protagonisti della serata sono stati i talentuosi musicisti della scuola di musica "La Radice Sociale"

Montauro, la città che continua a far risuonare le note della musica, ha nuovamente dimostrato la sua passione e dedizione al mondo artistico. In occasione della Festa internazionale della Musica, l'associazione culturale La Radice Sociale, guidata dal presidente Chenza Trombetta, ha organizzato la terza edizione Montaurese dell'evento.

La festa della Musica di quest'anno ha avuto un focus speciale sulle Bande Musicali, con il tema "Viva la Banda". Un'occasione imperdibile per celebrare i 100 anni della banda Montaurese e raccontare la storia dei maestri Gianni e Vittorio Cuccarini, padre e figlio, che hanno contribuito in modo significativo alla crescita musicale della comunità di Montauro.

I veri protagonisti della serata sono stati i talentuosi musicisti della scuola di musica "La Radice Sociale": Armando Pagnotta, Saverio Bellocci, Vito Clerico, Cosimo Renda, Salvatore Cerullo, Vincenzo Costantini e Pantaleone Clerico. Con le loro straordinarie performance, hanno dimostrato la loro abilità e passione per la musica, regalando al pubblico momenti di pura emozione. 

Ad attirare la curiosità del numeroso pubblico è stato, anche, il format della manifestazione, che ha ripercorso la storia di Antonio, ambientata negli anni '20. Questa storia coinvolgente è stata la cornice perfetta per esaltare la straordinaria bravura degli artisti sul palco.

L'atmosfera era permeata di emozione, mentre il pubblico si lasciava trasportare dal fascino del passato e dalla potenza della musica. La festa internazionale della Musica ha dimostrato ancora una volta che Montauro è una città che batte al ritmo della musica e che rende omaggio alla sua storia e alle sue radici culturali.

La passione per la musica continua a essere il cuore pulsante della comunità, e Montauro si conferma ancora una volta come un luogo in cui l'arte e la cultura trovano posto.

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