Una rivisitazione della mitologia e delle leggende antiche legate al tema dell’amore è il tema di “Eros e Pathos” il nuovo spettacolo della compagnia Balletto del Sud realizzato in coproduzione con Festival d’autunno che debutterà in prima nazionale il prossimo 20 ottobre sul palcoscenico del teatro Politeama, atteso appuntamento della ventesima edizione della rassegna ideata e diretta da Antonietta Santacroce.
Protagonista Ana Sofia Scheller, stella internazionale della danza, già principal dancer del New York City Ballet e del San Francisco Ballet. L’étoile argentina andrà a contribuire alla magia scenica di una compagnia, Balletto del Sud che il celebre critico Vittoria Ottolenghi ha definito «…grintosa, realmente stabile e decisamente superiore alla media delle altre compagnie del nostro Paese», e che negli anni ha potuto contare sulla partecipazione, ai suoi spettacoli, di artisti come Carla Fracci, Luciana Savignano, Lindsay Kemp, Alessandro Molin, Xiomara Reyes, Letizia Giuliani.
In scena i personaggi dell’Olimpo, gli eroi, gli incantesimi e le metamorfosi che daranno vita ai quadri danzati e alle interpretazioni teatrali che compongono lo spettacolo che al repertorio classico, con i balletti ricostruiti nei costumi e nello stile, affianca le coreografie a tema ideate da Fredy Franzutti, direttore artistico nonché coreografo di Balletto del Sud, che ha fatto della rivisitazione moderna dei classici un punto di forza della sua produzione.
Eros e Pathos è uno spettacolo multidisciplinare, un alternarsi di quadri emozionali ed evocativi e brani di brillante virtuosismo, che fondono danza, musica e anche teatro. Sul palco infatti, insieme ai ballerini ci sarà anche l’attore Andrea Sirianni, catanzarese di nascita che dopo diverse esperienze nazionali e internazionali si esibirà per la prima volta nel teatro Politeama della sua città.
«Balletto del Sud torna al Festival d’autunno dopo il successo dello scorso anno, quando sempre al Politeama, aveva portato “La Traviata”, un grandioso balletto dedicato a Maria Callas – ha avuto modo di affermare il direttore Antonietta Santacroce -. Oggi torna a Catanzaro con uno spettacolo davvero coinvolgente rivolto a tutti: a chi ama la danza grazie alla presenza, tra gli altri, di una stella internazionale come Ana Sophia Scheller; agli appassionati di teatro per con gli interventi di pura recitazione di Andrea Sirianni; a chi ama la grande musica che ascolterà un repertorio che va da Beethoven a Tchaikovksij, Minkus, Delibes, Saint-Saën, per finire con Puccini e Respighi; ma infine anche agli appassionati di storia e letteratura, che potranno godere di uno spettacolo che affonda a piene mani nei classici senza tempo e nel mito appunto, fatto di dei, semidei e uomini».
Il XX Festival d’autunno è realizzato dall’associazione Donne in arte con il supporto di Mic, Por Calabria Fesr Fse, Calabria Straordinaria, in collaborazione con Fondazione Carical e i Comuni di Catanzaro, Montauro, Soverato, Tropea e Santa Caterina.
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