Festival d'Autunno, applausi per "Accarezzame" al Teatro Politeama

di MARIA PRIMERANO

C’è un Pulcinella sullo sfondo del palcoscenico che si muove delicatamente, ma non rinuncia alla sua abitudine …  e subito il “Segreto di Pulcinella" fa il giro della sala. Cosa vogliamo dire?

È notorio che qualcuno riveli un segreto a Pulcinella con la richiesta a quest’ultimo di giurare che mai quel segreto sarà rivelato ad altri. Ma Pulcinella giura e corre a rivelarlo a qualcun altro e poi a qualcun altro ancora e la situazione si ripete, via via con tutti coloro che incontra sicché, alla fine, tutti conoscono il segreto, ma tutti fingono di non conoscerlo.

E’ così ci è parso di vedere e sentire, sul palcoscenico del Politeama, in una immaginaria Napoli col suo Pulcinella che resta sullo sfondo, nello spettacolo Accarezzame, per il Festival d’Autunno diretto da Tonia Santacroce, quando un direttore d’orchestra e pianista, Francesco Perri, disserta sull’Amore, parla di baci e carezze, filosofeggia e suona al pianoforte. Con lui il “Segreto di Pulcinella” fa presto, allora, a diffondersi.

Tocco morbido e delicato, il direttore - filosofo che guida l’Orchestra sinfonica Brutia in un vario repertorio di classiche canzoni napoletane, da seduto al pianoforte, alza le braccia in aria e si dondola, da destra a sinistra, tutto preso dal fascino della melodia, come un fine sognatore.

Lo dice anche lui che gli danno del visionario, ma così è bello, è bello quando s’incontra qualcuno che dal palco trasmette musica e parole, parole e musica, dolcemente e con grande affabulazione.

Accanto a lui, gli archi dell’Orchestra, la brava cantante Giada De Luca, e Francesco Antonio Conti, attore  - cantante - chitarrista. Con un direttore così il “Segreto di Pulcinella” - su cos’è l’Amore e su tutte le sue conseguenze - non può che pervenire velocemente a tutti gli spettatori. Molti applausi.

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