Festival d'Autunno, parte domani la sezione catanzarese con il duo Pédron e Rubalcaba

di VITTORIO PIO

Un duetto acustico tra il sassofonista più rinomato di Francia, Pierrick Pédron, e uno dei pianisti maggiormente rispettati del nostro tempo, Gonzalo Rubalcaba, vincitore di quattro Grammy. Partirà così domani sera la sezione catanzarese del Festival d'Autunno, arrivato alla sua ventesima edizione e artisticamente diretto da Antonietta Santacroce.

 A volte la musica migliore si realizza nei modi più semplici: Rubalcaba ha avuto a disposizione uno Steinway D a coda in uno studio a New York, e dietro il suggerimento del produttore francese Daniel Yvinec, si è trovato ad improvvisare con Pedron in quello stesso spazio, a pochi metri l'uno dall'altro, senza indossare cuffie o altro.

L'intesa tra i due è stata immediata; non è stato necessario alcun periodo di "feeling" o adattamento. Si tratta di due musicisti che non solo sono estremamente capaci, ma hanno anche la perentorietà necessaria per affrontare un repertorio che abbraccia la storia del jazz, da Sidney Bechet, pioniere del sound di New Orleans, alle partiture più sofisticate di Carla Bley. Gonzalo Rubalcaba è un pianista in possesso di un lirismo ammaliante.

Ha ottenuto ben 15 nominations ai Grammy Awards. Ha collaborato con i più grandi jazzisti del mondo: da Dizzy Gillespie e Charlie Haden che sono stati i suoi padrini sino a Herbie Hancock, Richard Galliano, Ron Carter e Jack DeJohnette, con cui ha registrato di recente uno straordinario album in trio. Ha da sempre sfidato le tradizionali barriere musicali per trasformare con la sua musica la routine quotidiana in bellezza. Forse meno conosciuto ma ugualmente bravo Pédron, che predilige il sassofono alto  e che in carriera vanta collaborazioni con Wynton Marsalis, Mulgrew Miller, Lewis Nash, Eddie Henderson, Magic Malik e progetti originali molto interessanti intorno agli inossidabili repertori di Thelonious Monk e Charlie Mingus, ma anche interessanti deviazioni riguardanti le musiche dei Pink Floyd e Cure.

Appuntamento alle 21 presso il fascinoso chiostro dell'Osservanza, nel pieno centro cittadino, residua disponibilità di biglietti on line e al botteghino. Rubalcaba suonerà un modello di Steinway dalla calibratura molto particolare ed esclusiva: cultori, appassionati, curiosi e sopratutto musicisti o studenti conservatorio non dovrebbero assolutamente farsi sfuggire questo concerto, che sarà il primo di ben sedici appuntamenti che riguarderanno il capoluogo.

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