“Era uno degli appuntamenti più importanti e attesi dell'estate catanzarese. Forse il più importante. Era una vera e propria tradizione quella di visitare la Fiera di San Lorenzo. Mia mamma volle farlo, per l'ultima volta, anche quando le gambe non gli consentivano più di stare in piedi. Ma non volle mancare a questo appuntamento anche se seduta in carrozzina. E, come lei, tanti tantissimi catanzaresi, e non solo. Ci accoglieva una vera e propria foresta di piante e fiori, poi gli arredi da giardino, i divanetti e le poltroncine. E come non ricordare il "robusto" signore che vendeva servizi di piatti e, per farne capire la robustezza del materiale, li sbatteva violentemente contro un piano d'acciaio. Oggi tutto ciò sono solo nostalgici ricordi. Perché ogni anno, questa storica fiera ha, sempre di più, assunto i connotati di un vero e proprio mercatino, forse anche meno attrattivo di quelli che settimanalmente si organizzano nei vari quartieri cittadini. Il declino era già iniziato con le vecchia Amministrazione, ma dopo due anni di nuovo governo cittadino, niente è stato fatto per rivalutarla. Anzi, i cinque canonici giorni di fiera (dal 5 al 10 agosto) sono stati ridotti a soli tre giorni. Ma quello che sorprende, sono le dichiarazioni dell'Assessore alle Attività Produttive del Comune di Catanzaro, che cerca di farlo passare come un evento tra le manifestazioni estive catanzaresi. Caro Assessore, forse Lei è troppo giovane per ricordare i fasti di questa Fiera. Se avesse avuto contezza di cos'era la fiera di San Lorenzo, forse sarebbe stato zitto.
Un altro piccolo pezzo della nostra storia e della nostra identità che è stato distrutto. E allora, delle due l'una. O si progetta una vera e propria riqualificazione della Fiera, affiancando alla stessa anche situazioni che la rendano più attrattiva, o si farebbe bene a chiuderla.
Noi non propendiamo per la seconda ipotesi, sia chiaro. Ma vederla ridotta così fa male al nostro cuore e a quello di migliaia di catanzaresi.
Perciò, se non si è capaci di rivalutarla per come meriterebbe, stacchiamo la spina e non se ne parla più.
Siamo sicuri che anche San Lorenzo ve ne sarebbe grato “, così in un comunicato stampa Giuseppe Silipo Coordinatore Cittadino associazione CalabriaOltre
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