Finalmente Natale: Danilo Lico conquista il San Giovanni tra ironia e jazz
Le sedie occupate fino all’ultimo posto, qualche spettatore rimasto in piedi lungo le pareti, per assistere al concerto di Danilo Lico al Complesso Monumentale del San Giovanni
30 dicembre 2025 23:51di GUGLIELMO SCOPELLITI
Si è tenuta questa sera al Chiostro del San Giovanni il concerto di Danilo Lico, giovane cantautore. L’appuntamento si inserisce all’interno del cartellone “Finalmente Natale” che ha trovato ancora una volta casa nel Complesso Monumentale con ingresso gratuito.
Ad aprire la serata sono stati gli interventi dell’assessore alla cultura Donatella Monteverdi e della Prof.ssa Roberta Giuditta, moglie di Francesco Panaro, già presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e direttore artistico dell’evento.
Monteverdi si è soffermata sulla scelta di spostare tutto al chiuso: “Oggi è una serata speciale, anche se l’avevamo programmata all’aperto, questo è un posto meraviglioso, ha vissuto un Natale molto intenso con tanti ragazzi. Abbiamo riempito il San Giovanni e altri spazi del centro storico, come Galleria Mancuso, e adesso sono previsti altri concerti in villa”.
Poi l’attenzione sul pubblico: “Abbiamo pensato a una fascia mista. Sono convinta che sarà un concerto bellissimo, come tutte le cose che fanno Roberta e Francesco”.
Giuditta nel suo intervento ha presentato l’artista: “Questa sera c’è un concerto molto particolare, Danilo è un artista che intendiamo produrre; lo abbiamo conosciuto da poco ed è stato subito un colpo di fulmine, perché è davvero molto bravo e propone una musica interessante”.
Poco prima delle 22 Danilo Lico arriva sul palco con tre musicisti al seguito. Prima ancora della musica, c’è stato spazio per un breve sketch improvvisato: i compagni disposti in ordine di altezza per spiegare ironicamente dove si colloca Tallin, la capitale dell’Estonia.
Quando Danilo Lico ha attaccato il primo brano, “Eco Village”, la Sala del San Giovanni eracompletamente piena. La formazione, con basso, tamburo e pianoforte digitale, ha costruito un dialogo continuo con la voce, lasciando emergere influenze diverse.
Segui La Nuova Calabria sui social
