Finanziamenti comunali e conflitto d'interessi a Catanzaro: il caso del consulente Mazza al Tar

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Enrico Mazza Unindustria
  03 febbraio 2024 15:01

di PAOLO CRISTOFARO

Sul Comune di Catanzaro incombe l'ombra del conflitto d'interessi. Sotto i riflettori l'avviso pubblico per la realizzazione di 9 centri di facilitazione digitale all'interno dell'ambito territoriale di Catanzaro, con alla base fondi Pnrr. All'avviso, che prevede contributi per un importo totale di 397mila euro, ha partecipato, con due progetti, anche l'APS "Digital L@b", il cui rappresentate legale risulta essere Enrico Mazza, innovation manager, commercialista, avvocato e revisore legale già consulente per il comune del capoluogo, come riportato dallo stesso sito internet dell'Amministrazione Pubblica. 

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A darne evidenza - e a segnalarne il conflitto d'interessi - un ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria da "ARCI Catanzaro APS" (difesa dall'avvocato Francesco Pitaro), che pure aveva partecipato all'avviso, ma senza essere collocato in posizione utile. Nel ricorso, l'Ente di terzo settore ha lamentato - a suo avviso - l'ingiusto punteggio attribuito dal Comune alla domanda presentata e la non esclusione, invece, dell'APS "Digital" di Mazza, che "si muove da consulente partecipando a tavoli istituzionali ed incontri, con specifico riferimento al Pnrr", hanno scritto nel ricorso depositato al Tar col supporto del legale Pitaro.

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A dire dell'ARCI, il punteggio ottenuto sarebbe "inferiore rispetto a quello che avrebbe dovuto essere attribuito". Nel ricorso è pienamente evidenziata la questione di Mazza. La richiesta è che la "Digital Lab" venga esclusa "per l'evidente conflitto d'interessi sussistente tra il titolare, presidente della detta associazione, Enrico Mazza, il quale è anche consulente del sindaco e del Comune di Catanzaro".

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Qualora la presunta irregolarità dovesse essere confermata in sede legale, sarebbe certamente grave. E l'ARCI, come scrive nel ricorso, "si riserva di depositare esposto-querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro" per gli adempimenti di competenza. 

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