di TERESA ALOI
Usa la parola lavoro e spirito di squadra più volte. E, ancora una volta, il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, prende a prestito una metafora calcistica: è l'Italia di Bearzot che quell'11 luglio 1982, in una notte di gloria, contro ogni pronostico e tra mille polemiche, regalò il Mondiale. "Ecco - ha detto presentando la Giunta - io mi ispiro a quella squadra: persone che lavorano con un unico obiettivo".
"Oggi - ha aggiunto - si concretizza il lungo percorso. Da oggi Catanzaro ha una nuova giunta e un nuovo governo. Non è la giunta dei migliori per me - ha spiegato Fiorita - non esistono migliori: abbiamo scelto le persone giuste per dare un segno di discontinuità con l'obiettivo di dare risposte alla città. Non bastano le competenze: le persone le abbiamo scelte per la loro passione civile e la convinzione che possano operare con lo spirito che ha caratterizzato la nostra esperienza".
E così "torna" lo spirito collettivo, di squadra, quell'approccio collegiale e interdisciplinare che servirà per lavorare "con gli uffici". Ai suoi assessori Fiorita ha chiesto una dedizione totale: "Il lavoro è tanto e tutti mi hanno assicurato un impegno costante. Non è una giunta a tempo ma vogliamo avere il tempo di governare pronti ad essere giudicati".
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