Fiorita sindaco, Silipo (PD): "Opportunità irripetibile per rilanciare la città e rafforzare il csx"

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images Fiorita sindaco, Silipo (PD): "Opportunità irripetibile per rilanciare la città e rafforzare il csx"
Lino Silipo, Direttivo cittadino Pd Catanzaro
  05 luglio 2022 13:02

«L’affermazione di Nicola Fiorita deve rappresentare una opportunità irripetibile non solo per il rilancio amministrativo della città capoluogo di regione ma forse anche per il rafforzamento del “nuovo centro sinistra” in  vista  della tornata elettorale e della primavera 2023». 

Così in una nota stampa il rappresentante del Direttivo cittadino del Pd di Catanzaro, Lino Silipo.

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«Catanzaro per troppo tempo è stata relegata ai margini della vita politica regionale e nazionale ed indubbiamente la scarsa attenzione che alcune forze politiche hanno riservato alla città hanno avuto negli anni, ripercussioni sul suo sviluppo e sulla sua visibilità politica. Fiorita in questa lunga e difficile campagna elettorale – al contrario di quanto è avvenuto per gli schieramenti opposti - è riuscito a catalizzare su di sé un consenso enorme perché evidentemente la sua candidatura e la sua stessa proposta di Città, hanno convinto i cittadini direi, li ha rassicurati».

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«Altrettanto rassicurante per l’elettorato - aggiunge il democratico - è stato lo schema di alleanze proposta al primo turno che è stato evidentemente percepito da tutti come un dato politicamente coeso ed assolutamente compatibile con l’idea di città proposta dal suo candidato. Viceversa, le proposte avversarie, hanno spaventato i catanzaresi che evidentemente hanno ritenuto i vari modelli proposti, troppo antichi ed espressione di   quelle logiche consociative che tanto male hanno fatto alla città nel corso degli anni. Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti visto che a pagarne le conseguenze sono stati i loro candidati».

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«Non vi è dubbio - ha detto ancora Silipo - che l’attenzione riservata all’idea progetto di città, proposta da Nicola Fiorita e dalle maggiori forze politiche della sua coalizione hanno dato una indubbia visibilità ed una adesione sul piano nazionale (attraverso il cosiddetto campo largo) ad una  proposta che seppure  poteva  apparire (almeno inizialmente) “minoritaria” e di mera “testimonianza” si è via via rafforzata grazie all’apporto significativo ed importante delle forze politiche e civiche che l’hanno supportata. Tra queste forze un ruolo importante ha  avuto il PD che seppure con un’affermazione probabilmente al di sotto delle aspettative (fatto salve le affermazioni eccezionali dei consiglieri eletti), ha avuto la capacità di mobilitare le più alte rappresentanze nazionali e ragionali dando una fondamentale legittimazione alla candidatura di Nicola Fiorita ed alla sua proposta di città». 

Il rappresentante del Pd cittadino ha voluto inoltre sottolineare l’impegno profuso da Aldo Casalinuovo e dal gruppo (molti di essi di provenienza dal PD) che «ha sostenuto la sua autorevole candidatura a sindaco della città con la iniziale proposta di una città “Bella, Solidale ed Europea. Dopo un confronto franco con Fiorita e pezzi della sua coalizione, quel gruppo ha con lealtà optato sin da subito per il sostegno a Nicola Fiorita decidendo così, di rimanere (dopo una dolorosa ma utile rinuncia  ad una legittima candidatura) senza indugio alcuno, nell’area politica da sempre di riferimento: il centro sinistra ed il Pd in particolare». 

«Oggi Nicola Fiorita - aggiunge - proprio grazie alla forza che gli è stata data dal vasto campo del Centro sinistra, ha la opportunità di mettere in piedi una amministrazione forte ed autorevole,  in grado di affrontare con   competenza le grandi sfide che si presenteranno  da qui a pochi  mesi; ma anche di rafforzare con la sua azione politica,  la coalizione (in verità ancora troppo debole in città nelle sue componenti prinicipali) che lo ha sempre sostenuto con lealtà, in vista delle elezioni politiche del 2023». 

«Se in definitiva egli vorrà mantenere alto il profilo politico della amministrazione (e sono convinto che lo vorrà) - conclude - dovrà, con la libertà che ha   sino ad ora ha contraddistinto la sua azione politica, confrontarsi in primo luogo, con chi in questi mesi ha creduto, sin dall’inizio, alla voglia di riscatto e di cambiamento reale della città portandola così, fuori da un provincialismo atavico; solo in questo modo Catanzaro  può essere rilanciata    verso  orizzonti politici  più nobili e più adeguati alla sua antica tradizione».

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