Fiorita sull'importanza della pace: "Un valore che deve essere sempre tenuto forte"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"L’iniziativa di oggi è importante perché parlare della pace ha un significato molto forte perché ricordiamo il suo valore che deve essere sempre mantenuto forte e lo dobbiamo riflettere sul tempo che viviamo, facendolo anche in guerre molto vicine a noi".

Ad affermarlo è il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita nel corso del convegno organizzato questa mattina al Musmi, dal titolo: Il valore della pace per la stabilità economica, politica e sociale. A porgere i saluti, oltre al sindaco della capoluogo, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, il presidente della provincia Amedeo Mario Mormile, il presidente della Camera di Commerco di Catanzaro, Crotone e Vibo, Pietro Falbo.

"Parlare del valore della pace in questo conteso storico - aggiunge Fiorita - ha ovviamente un valore più forte, non andiamo a ricordare solo l’orrore delle bombe di 80 anni fa, non soltanto l’orrore del fascismo e delle scelte che condussero gli italiani in una sanguinosa guerra d’aggressione, andiamo anche  a ricordare che il valore della pace lo dobbiamo tenere alto e forte anche nel tempo che viviamo, attraversato da guerre moto vicine a noi e di cui ci ricordiamo magari gli effetti quando andiamo a pagare le bollette o se aumentano i prezzi".

Poi dice: "Oggi le guerre si combattono in maniera diversa, con bombe intelligenti ma che allo stesso modo si traducono in morte e distruzione che hanno effetto nelle vite delle comunità internazionali”.

Fiorita poi ricorda che "saranno due giorni ricchi di appuntamenti per Catanzaro, tra concerti, dibattiti e visite guidate. Inoltre, sempre tra oggi e domani, altre iniziative si terranno per commemorare il 25 aprile: oggi pomeriggio a via Vercillo, un dibattito in Biblioteca sulle Fosse Ardeatine, la celebrazione domani mattina dell’Anniversario della Liberazione a piazza Matteotti e una manifestazione sul lungomare".

E sottolinea che si tratta "un giorno importante, perché con la Liberazione nasce la Repubblica italiana dopo i disastri della guerra. Anche Catanzaro, come sappiamo, ha conosciuto quell’orrore: ad agosto, infatti, ricorderemo gli 80 anni del bombardamento che portò alla morte di 139 persone".

Sono intervenuti, gli assessori alle Attività economiche, Turismo & marketing territoriale patrimonio, e alla Cultura e alla Pubblica istruzione, Antonio Borelli e Donatella Monteverdi, e lo storico Salvatore Bullotta.

Moderatore dell'iniziativa, il consigliere comunale di Catanzaro, Raffaele Serò 

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