Protocollo d'azione antimafia, Ricci: "Accordo finalizzato ad affermare il circuito di legalità delle aziende"

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  04 dicembre 2024 15:31

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Sottoscritto questa mattina in Prefettura un importante Protocollo di azione, frontiera avanzata e strumento di cooperazione nella delicata materia delle certificazioni antimafia.

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La finalità dell'accordo, redatto sulla base delle migliori pratiche nazionali e dell'esperienza maturata nella provincia, è di coordinare le diverse attività istituzionali in materia di prevenzione antimafia, sia in materia di controllo giudiziario, di competenza del Tribunale Penale Sezione misure di prevenzione che attraverso l'introduzione della cosiddetta prevenzione collaborativa di competenza della Prefettura.

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Ecco le parole del prefetto di Catanzaro Enrico Ricci in procinto di lasciare Catanzaro: “La collaborazione tra di noi è indispensabile. Il Protocollo mira a utilizzare lo scambio informativo che consente a noi di avere in quadro aggiornato sulle aziende ammesse al controllo giudiziario rispetto al quale l’interdittiva adottata dal prefetto viene sospesa in vista di una bonifica e di re immissione nel circuito di legalità dell’azienda. Avremo modo di acquisire le relazioni dei controllori giudiziari in maniera sistematica che ci daranno modo di verificare e re immettere le aziende nel circuito legale. Noi formiamo le informazioni al Tribunale per le misure di prevenzione che ci consente di valutare la situazione generale. Una collaborazione importante per consentire a pieno l’affermazione della legalità”.

Per Raffaele Palermo, presidente del Tribunale di Catanzaro, “questo protocollo so inserisce in quella linea di collaborazione che ha contraddistinto gli uffici giudiziari, sia Tribunale che Procura della Repubblica e segnatamente con la Prefettura di Catanzaro e ringrazio il prefetto Ricci per la sua disponibilità che effettivamente è stato sempre al fianco della magistratura pe tutte le esigenze di natura operativa e logistica”.

Dal canto suo, il procuratore facenti funzioni della Procura delle Repubblica di Catanzaro Vincenzo Capomolla afferma: “Ribadisco la stabile collaborazione che gli uffici giudiziari hanno da tempo con la Prefettura di Catanzaro nell’ambito del settore delle misure di prevenzione sia sul versante amministrativo che giudiziario. Vicende di carattere processuale nelle quali la prefettura esprime il proprio interesse con riferimento alla procedura del controllo giudiziario delle imprese e il ruolo della procedura dell’articolo 34 bis. Il protocollo rafforza questa collaborazione e va sottolineata e la sensibilità che il prefetto ha verso questa materia ed è stato sempre attento a voler creare un cordone di sicurezza per le imprese che possa consentire una bonifica che non determini per forza l’esclusione dal tessuto economico, ma ove sia possibile, il mantenimento nel tessuto economico quando quei rischi sono occasionali e non strutturali”.

Alla firma del protocollo d’intesa ha partecipato anche Emma Sonni, presidente della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro

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