Fnp Cisl in piazza contro la violenza sulle donne, Scalzo: "E' doveroso ricordare le vittime"

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  25 novembre 2025 16:51

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

È doveroso ricordare le donne vittime di violenza”

Ad affermarlo è Maria Scalzo, segretaria Fnp Cisl, in piazza Prefettura a Catanzaro, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre.

il Coordinamento delle politiche di genere della Fnp Cisl Magna Grecia ha promosso l’iniziativa “L’Albero dei Pensieri”, un momento di riflessione collettiva dedicato alla sensibilizzazione, al ricordo e al sostegno delle donne che hanno subito violenza.

L’iniziativa ha visto l’allestimento di un gazebo e la realizzazione di un Albero simbolico, sul quale cittadine e cittadini hanno appeso messaggi, pensieri, riflessioni e testimonianze.

Alle 11 tutti i presidi calabresi si sono uniti simbolicamente in un minuto di silenzio.

 

“Abbiamo pensato di ricordare – aggiunge Scalzo - perché la donna deve essere rispettata, amata e non privata della vita come mamma di famiglia e inoltre la donna nel mondo ha un ruolo importantissimo”.

Dal canto suo, Angela Sportelli coordinatrice donna della Magna Graecia Fnp afferma: “Siamo pensionate donne e portatrici di esperienze, vite vissute e cambiamenti ed è quello che vogliamo fare. Oggi è la prima giornata, ma abbiamo in progetto tante cose per lavorare sui problemi di violenza perpetrati in tutte le maniere anche sulle anziane che per anni sono state zitte. È il momento di parlare e partecipare. Speriamo di farcela, noi ce la mettiamo tutta anche come anziane per portare questa nostra esperienza affinché i giovani ne facciano tesoro”.

E infine, Eugenia Alfieri, responsabile coordinamento donne di Catanzaro Fnp: “Questa idea oggi si sta sviluppando a Reggio e Cosenza, de è importante pensare alle donne anziane che sono le più esposte e in silenzio perché tante volte vivono fragilità, solitudine, problemi economici. Inseriamo tutto in un programma futuro non solo sulla violenza, ma anche sul sociale”


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