Fondi Politeama, Celia (Pd): "Il 'laborioso' centrodestra parla e basta e mai in maniera costruttiva"
Fabio Celia
02 ottobre 2022 13:35La protesta invece della proposta. Atteggiamento strumentale di chi sa fare solo chiacchiere, perché non avendo la responsabilità di governare può dire ciò che gli pare. Tanto, cosa cambia? Quante volte ho ascoltato questo sprezzante ritornello da parte dell'allora maggioranza al Comune contro noi dell'opposizione quando sedevo orgogliosamente sui banchi della minoranza. E indovinate un po' chi si vantava di fare, mentre gli altri parlavano e basta? Sì, lo so, troppo semplice. Era infatti lo stesso "laborioso" centrodestra, che però dopo appena tre mesi trascorsi all'opposizione cosa fa? Parla e basta. Appunto! E, per giunta, mai in maniera costruttiva. Anzi, limitandosi paradossalmente a criticare l'Amministrazione Fiorita per colpe che in realtà sono addebitabili alla precedente ultraventennale, salvo pochi intervalli, gestione della città in capo al centrodestra.
Allora, cari concittadini, non pensate anche voi, come me, che sia meraviglioso? Sembra quasi una commedia dell'assurdo. Tipo, "Aspettando Godot". Eppure in politica, e soprattutto a Catanzaro, tutto è possibile. Basti considerare l'ultima polemica, solo in ordine di tempo naturalmente, imbastita dai rappresentanti dello schieramento a noi avverso sulla massima istituzione culturale della città: il Politeama-Mario Foglietti. Finora condotto allegramente, diciamo così, da quanti non si sono affatto preoccupati di assicurare stabilità economica a una struttura di valore e prestigio assoluti. Un tesoro del capoluogo, o più precisamente dell'intera regione, di cui però ogni costo, peraltro ingente, è stato semplicemente riversato sulle casse di Palazzo De Nobili. Una scelta miope e poco lungimirante (eufemismo!) che non poteva quindi non portare, in particolare di questi tempi purtroppo assai grami, a una mancanza totale o comunque a una penuria di fondi. Ovvio, quindi, che sia venuto fuori il problema in tutta la sua gravità.
Ma i colleghi dell'ormai ex maggioranza invece di recitare un sano e onorevole "mea culpa", magari offrendo la loro fattiva collaborazione al sindaco in carica per cercare di risolvere l'intricata situazione, che hanno ritenuto opportuno fare? Niente. Se non una sorta di inutile, perché all'atto pratico infruttuosa, conferenza stampa davanti al teatro. Un modo per accusare chi, in realtà, ha avuto un unico torto: batterli nelle urne, rompendo un annoso e, si sta dimostrando ogni giorno che passa, anche assai lacunoso sistema di potere. Che ha lasciato macerie in ogni settore della pubblica amministrazione. Ma al cospetto dei giornalisti i sempre loquaci esponenti di quel sistema, oltretutto sorvolando sulle fondamentali questioni dell'attuale esorbitante caro bollette e degli altri onerosissimi costi del Foglietti tutti da rivedere, hanno comunque puntato il dito contro Fiorita per il rischio che la stagione teatrale 2022/2023 non parta. Ripeto allora la domanda: quanto finora fatto, pardon soltanto detto o meglio "urlato", dagli amici del centrodestra, non è meraviglioso nella sua sublime e spudorata assurdità? A me pare proprio di sì. E credo che la maggior parte dei catanzaresi sia di identico avviso.
Fabio Celia
consigliere comunale del Pd