Fondi Ue e rilancio della Calabria, in Cittadella convegno con i delegati europei

di FRANCESCO IULIANO

"Dall’Unione europea può arrivare un grande contributo sia in termini economici che di gestione perché può garantirci assistenza tecnica gratuita qualificata per velocizzare la spesa delle risorse. Alla rappresentante della Bei ho chiesto anche di aiutarci in settori strategici come l’idrico, dei rifiuti, della depurazione, perché nei prossimi anni la Calabria avrà a disposizione ingenti risorse in vari ambiti, che dovrà spendere nella maniera migliore e velocemente. Non ci saranno invece risorse a sufficienza per ambiti come l’idrico per i quali la Bei potrebbe finanziarci con prestiti pluriennali”.

Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo al convegno dal titolo “Next Generation Eu, Bilancio Ue e Bei: opportunità europee per il rilancio della Calabria” organizzato dal Parlamento europeo - in collaborazione con la Commissione europea, la Regione Calabria, la  Banca europea degli investimenti, e Cassa depositi e prestiti, coinvolgendo oltre all’Ente regione, anche le categorie economiche locali, la Bei ed i deputati europei.

All’incontro, coordinato da Agostino Miozzo, hanno partecipato: il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, la vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti, Gelsomina Vigliotti, il direttore generale del dipartimento Programmazione unitaria Maurizio Nicolai, il responsabile delle relazioni istituzionali e programmi Uedi Cassa Depositi e Prestiti Massimo d’Eufemia. Sono intervenuti in collegamento: il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto ed il responsabile Comunicazione della rappresentanza in Italia della Commissione europea Massimo Pronio.“Una iniziativa importante - ha detto Raffaele Fitto - che arriva in un momento particolarmente rilevante. Il mio ruolo di ministro indica in modo chiaro la volontà del Governo di mettere in rete le diverse programmazioni europee affinché si parlino e soprattutto  perché si possano impegnare al meglio queste risorse queste opportunità per centrare  gli obiettivi della spesa”.

In apertura dell’incontro è stato sottolineato che l’Unione europea ha stanziato fondi senza precedenti per favorire la ripresa post Covid e la coesione sociale e territoriale. In particolare, i fondi di Next Generation Eu, attuati nel Pnrr italiano, quelli del bilancio pluriennale 2021/2027 e le linee di credito della Bei, costituiscono un’occasione formidabile per rafforzare la crescita, la competitività e l’occupazione in Calabria. È importante che questi fondi vengano utilizzati al meglio a beneficio di imprese, lavoratori e cittadini su priorità chiare, quali la transizione energetica e digitale, le infrastrutture di rete, la formazione, lo sviluppo rurale, la ricerca e l’innovazione. 

Il convegno - è stato detto - è stato preceduto da un incontro tra il presidente Occhiuto e la delegazione europea. «L’Unione Europea - ha commentato Gelsomina Vigliotti dopo l’incontro - ha messo a disposizione di tutte le economie dei paesi dell'Unione europea, importantissime risorse sia nel corso della pandemia ed adesso anche con le ripercussioni della guerra in Ucraina, per far fronte al fabbisogno energetico. Risorse che si aggiungono ai fondi del Pnrred a tutti quei fondi che regolarmente l'Unione Europea dà alle regioni, soprattutto alle regioni della coesione. Noi come Banca europea degli investimenti assistiamo le regioni gli enti locali il settore privato con finanziamenti addizionali, finanziamenti di lunga durata con tassi di interesse molto convenienti, ma soprattutto, e qui in Calabria in particolare, possiamo essere molto utili anche per l'assistenza tecnica. Assistenza per la preparazione di progetti, per migliorare la capacità amministrativa, per accedere e per sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione. Nel colloquio con il presidente Occhiuto mi sono state illustrate le priorità della regione e dove verranno convogliati i fondi. Priorità che sono perfettamente in linea con quelle le sono lue indicazioni dell'Unione Europea».

Al direttore Maurizio Nicolai, il compito di quantificare la dotazione finanziaria a disposizione della Regione. “«Al 30 settembre scorso - è stato detto -, la Calabria ha già intercettato ed affidato, quindi decretati, 3,8 miliardi di euro. In prospettiva, per quel che riguardano tutti gli avvisi in cui potenzialmente la Regione Calabria può partecipare ed attivare proposte accoglibili, sommando anche quelle delle mega infrastrutture, la dotazione arriva a quasi 13 miliardi”. 

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