Foresta ricorda Francesco Carlo Parisi: "Avvocato rigoroso e stimatissimo"

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Giovanni Merante e Felice Foresta
  21 gennaio 2025 08:55

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

Francesco Carlo Parisi fu un avvocato rigoroso e stimato”.

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Lo ricorda così Felice Foresta, nel corso dell’incontro dal titolo “I penalisti di ieri nel ricordo dei penalisti di oggi come esempio per i penalisti di domani”,  organizzato ieri dalla Camera penale di Catanzaro nella sala concerti d palazzo De Nobili. A introdurre i lavori Giovanni Merante, membro del Collegio dei probiviri della Camera penale.

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“Per circa Sessant’anni ha svolto la professione di avvocato – racconta Foresta - facendo civile ma moltissimo penale. Nella Camera penale ha ricoperto tutti i ruoli e fu presidente onorario. Negli anni Sessanta ha fatto parte dell’associazione internazionale di diritto penale che organizzò un convengo importantissimo con l’allora presidente della Repubblica Leone. Aveva un’amicizia indissolubile con Mario Casalinuovo con cui condivise il percorso e quando iniziò la professione fece pratica nel suo studio".

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Poi aggiunge: "Fu rigoroso con sé stesso e dai modi molto cortesi, ma nella professione era fermo e determinato. Ebbe grandi soddisfazioni e fu tra i redattori della famosa rivista Calabria giudiziaria edita da Giuffrè e fu tra i fondatori della Camera penale di Catanzaro. Fece processi importanti in tutta Italia e aveva un gran senso etico e di responsabilità. Rigoroso con sé stesso e con gli altri. Quando finì il suo mandato alla Camera penale ci fu una grande cerimonia. Ha ricoperto inoltre ruoli importanti, tra cui consigliere d’amministrazione delle ferrovie dello Stato e fu molto apprezzato anche nell’ambito della magistratura. Ipergarantista ma molto obiettivo, non tollerava le ingiustizie. Era per la libertà anche per le sue ideologie socialiste. Sempre scrupoloso e onesto intellettualmente  - conclude Foresta - e svolgeva la professione con estremo rigore a tutela dell’assistito”.

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