Riceviamo e pubblichiamo la nota di Jack Di Maio, segretario regionale di Forza Nuova.
"Da diversi mesi ormai, chi nelle varie strutture sanitarie italiane ha scelto di non vaccinarsi, nonostante l'obbligo previsto, con gli ormai famigerati vaccini genici ha dovuto subire le prime, pesanti sanzioni.
Da nord a sud, molti sono gli esempi e vari siti calabresi hanno ieri dato notizia della sospensione dal servizio senza retribuzione di otto operatori sanitari, fra questi anche un medico, dell'ospedale "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro. Naturalmente, la prima considerazione da farsi riguarda la neo lingua dominante in questi giorni, che bolla chi esercita quella che resta, per legge e per coscienza, una libera scelta con il termine "no vax".
Nel caso di operatori della sanità, la resistenza al vaccino ogm obbligatorio dovrebbe quanto meno far riflettere tutti, avviene, invece, che medici e infermieri siano considerati come i primi untori irresponsabili, quando, come è logico, si tratta invece di lavoratori consapevoli - e certamente non infetti - a cui si nega il diritto al lavoro per un particolare vaccino, il meno conosciuto in assoluto, cosa che non avviene, ad esempio, per altri sieri obbligatori, ben più supportati da decenni di sperimentazione e che immunizzano effettivamente da malattie ben più letali del virus attuale, che sarebbe poi quella variante delta contro la quale non è stato prodotto alcun vaccino specifico.
Una seconda considerazione, non meno importante e con ricadute sociali potenzialmente devastanti, riguarda le conseguenze che tutti i malati - affetti da quelle malattie che l'era covid ha cancellato - subiranno dalle carenze di personale che inevitabilmente si verificheranno con il moltiplicarsi delle sospensioni.
La Sanità italiana, massacrata dai tagli criminali chiesti dall'Europa, non aveva retto bene l'impatto della prima fase del virus e adesso, anziché puntare su quelli che allora chiamava eroi, costringe alcuni di questi ex eroi alla fame e svuota le corsie di personale indispensabile sia a gestire l'ordinario che, ancor di più, ad affrontare un'eventuale prossima ondata che, molte sono già le evidenze in questo senso, potrebbe essere provocata dai numerosi, e spesso gravi, eventi avversi che le varie somministrazioni del siero stanno provocando e provocheranno. Ma non esiste logica in questa distopia che ci travolge tutti.
La prossima, ormai imminente tappa sarà quella del mondo della scuola. Anche gli insegnanti e il personale scolastico l'anno scorso erano da tutti elogiati, ma adesso, se non vogliono vaccinarsi, insieme al mondo universitario, vengono obbligati col ricatto del green pass - che non ha alcuna validità sanitaria perché chi si è vaccinato mesi fa è potenzialmente contagioso tanto quanto un non vaccinato - alla sospensione senza stipendio o, in alternativa, alla carissima e invasiva pratica di un tampone nasale ogni due giorni.
Entrambe le categorie, abbandonate oggi più che mai dai sindacati di sistema, sono in fermento e iniziano a far rete e a popolare le piazze. Solo un sano corporativismo e il sostegno di tutti - perché tutti presto o tardi saranno sottoposti al ricatto: o il vaccino o la fame - potrà aiutarli a resistere e a respingere questa guerra contro l'uomo che da queste due categorie di lavoratori ha deciso di lanciare la propria offensiva.
Forza Nuova Calabria, a nome del proprio segretario regionale Jack Di Maio, lancia l’appello a tutte le categorie limitate dal sistema criminale mainstream ad unirsi alla lotta per la libertà. FN come sempre non farà mancare il suo supporto e sara’ schierato dalla parte del popolo. Il 28 agosto tutti a Roma a difendere i nostri diritti".
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