Franco Cimino: “Il Parco di Michele Traversa e la memoria riconoscente”

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Franco Cimino
  10 maggio 2025 23:10

di FRANCO CIMINO

La Politica e anche memoria. Memoria di sé, che si racconta attraverso fatti, pensieri, azioni, compiute in suo nome. E memoria di chi la racconta, attraverso pensieri, fatti, azioni, compiute in suo nome. E con la memoria che resta nella gente, attraverso pensieri, fatti, azioni, progetti, consegnati al tempo. e a quanti lo vivranno nel suo divenire. Questa memoria è bella, perché della Politica e dei pensieri, degli atti, dei fatti, tutto di lei resta. Parliamo però della Politica. Quella bella, ché ti consente di essere memoria ricevuta. E memoria consegnata, per il tramite del tuo essere persona bella nel fare la Politica bella. Oggi, la Città ha vissuto un momento di politica e di memoria sana. E utile alla società, che può guardare al futuro, vivendo il presente, con il passato ben visibile, fermo nella memoria.

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Il Parco della Biodiversità Mediterranea oggi ha un nome nuovo, che si aggiunge a quella che l’artefice coraggioso e visionario di quell’opera straordinaria ha imposto. Parco della Biodiversità Mediterranea Michele Traversa.Questa è la nuova denominazione. Che giunge a pochi giorni dalla prematura scomparsa di un politico di spiccate qualità.. Persona ricca di idee e di capacità intelligente di realizzarle. E quasi tutte. Alcune con grande coraggio. Il coraggio, appunto, di realizzare un parco bellissimo in un’area nella quale i soliti, (quelli che hanno danneggiato la Città ), avrebbero voluto costruire magari una decina di palazzi di venti piani. Poche volte un onore così grande e nobile. è stato puntuale e fondato come quello di dedicare a Michele una delle opere strategiche più importanti di Catanzaro e della Calabria.

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I contemporanei non lo dimenticheranno quest’uomo intelligente e politico illuminato finché camper ranno. Troppo vivo e presente é il suo lavoro e sua figura di persona e di politico. Ma la cosa davvero straordinaria è che con il Parco, il suo nome resterà per sempre impresso nella memoria collettiva, e nel corpo vivo della città Città. Meritato. Davvero meritato. Un degno omaggio a lui e alla Memoria, che si fa Politica.

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