Fruttivendolo ucciso a Lamezia Terme, chiesto l'ergastolo per Marco Gallo e sua moglie Federica Guerrise

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Un'aula di tribunale
  24 settembre 2020 18:59

Due ergastoli con isolamento diurno. Questa la richiesta avanzata alla Corte d'assise di Catanzaro dal pm della Procura di Lamezia Terme Marta Agostini nei confronti di Marco Gallo e di sua moglie Federica Guerrise, accusati dell'omicidio del fruttivendolo 57enne Francesco Berlingeri, avvenuto il 19 gennaio 2017.

Dopo la requisitoria è stata la volta della difesa, rappresentata dall'avvocato Francesco Siclari, che ha chiesto l'assoluzione dei due coniugi.

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Al termine delle discussioni, Gallo, collegato in videoconferenza, ha reso 40 minuti di dichiarazioni spontanee nel corso delle quali ha parlato per la prima volta di se stesso e della moglie quale coppia di brave persone. Gallo - che è imputato da solo in altri due processi per omicidio con l'aggravante mafiosa (quello dell'avvocato Francesco Pagliuso e dell'impiegato delle ferrovie Gregorio Mezzatesta) e per associazione mafiosa con la cosca Scalise - ha affermato che mai avrebbe fatto del male né avrebbe coinvolto la moglie in un'azione efferata e più volte ha citato episodi della propria infanzia per descrivere una personalità non violenta. I familiari della vittima sono rappresentati in giudizio dagli avvocati Pino e Alessandro Zofrea.

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La prossima udienza è stata fissata per il 18 novembre per le repliche dell'accusa e la lettura della sentenza.

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