Fuori Orario: Scorsese racconta il viaggio di un uomo ordinario nel disorientamento urbano

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Fuori Orario: Scorsese racconta il viaggio di un uomo ordinario nel disorientamento urbano
La locandina del film "Fuori Orario"
  15 novembre 2019 18:23

di GIULIA CRICELLI

  Fuori Orario

Banner

     (After Hours)

Banner

Genere: Commedia, Thriller

Banner

Anno: 1985

Regia: Martin Scorsese

Paese: USA

Durata: 97 min

TRAMA: Paul Hackett è un programmatore di computer che odia il suo lavoro. Una sera, dopo un'intera giornata passata presso la società informatica di New York nella quale lavora, si reca in un ristorante. Qui si imbatte casualmente in un'intrigante donna, Marcy. I due, da un tavolo all'altro, iniziano una conversazione riguardante il libro che il protagonista sta leggendo, “Tropico del Cancro” di Henry Miller.

                     

Al termine di questo breve scambio di opinioni, lei gli lascia il numero di Kiki, l'amica scultrice dalla quale si sta recando. Una volta tornato a casa, Paul chiama Marcy, che lo invita a raggiungerla nella sua abitazione a Soho. Qui, il protagonista si ritrova improvvisamente travolto da un vortice di disavventure e strane coincidenze in un malfamato quartiere di New York e perseguitato dai suoi bizzarri abitanti. È l'inizio di una frenetica e delirante avventura tra locali e bande punk, suicidi e omicidi, fughe e personaggi grotteschi. Fuori Orario è un viaggio kafkiano dell'uomo ordinario attraverso il disorientamento urbano.

            CINQUE COSE CHE FORSE NON SAI

  • Il film doveva essere originariamente diretto da Tom Burton
  • È stato il primo film di Scorsese dal 1976 a non includere Robert De Niro nel cast
  • La versione originale del film durava 45 minuti in più
  • La scena con Griffin Dunne nella metro è il richiamo ad una scena analoga presente in Un Lupo mannaro americano a Londra di John Landis con protagonista Dunne stesso
  • Martin Scorsese appare in una scena del film: è il gestore di luci del Berlin Cafè

           PREMI E NOMINATION

  • Festival di Cannes 1986 (Miglior regia a Martin Scorsese)
  • Independent Spirit Awards (Miglior regia a Martin Scorsese)

 Se ti è piaciuto ti consiglio di guardare anche: Un giorno di ordinaria follia (1993), Notte folle a Manhattan (2010), Re per una notte (1983)

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner