Furto al centro Tim sul corso di Catanzaro. Silipo (CalabriaOltre): "Durante il coprifuoco servono più controlli "

Silipo si domanda "come è possibile che durante un regime di coprifuoco non esistano controlli mirati a verificare se i cittadini rispettano quanto stabilito da un DPCM del Governo. Com'è possibile che ciò avvenga?"

"Non tutte le notizie che leggiamo quotidianamente sui giornali suscitano in noi le medesime reazioni. Alcune suscitano emozioni, altre commozione, altre rabbia. Altre ci lasciano indifferenti. Altre invece suscitano sconcerto. Ed è proprio scontertante leggere stamattina di un furto subito da un negozio di telefonia mobile situato in pieno centro, su Corso Mazzini, furto perpetrato durante la scorsa notte. Sarebbe una notizia come tante, alle quali purtroppo anche la nostra città si è da qualche tempo abituata".

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E' quanto si legge in una nota stampa di Giuseppe Silipo Coordinatore cittadino Associazione CalabriaOltre.

"Ma lo sconcerto nasce dal fatto che siamo in piena pandemia, - prosegue - in pieno lockdown, in pieno coprifuoco. Infatti, nella fascia oraria in cui i ladri hanno sfondato la vetrina del negozio e portato via i telefonini, in teoria non si poteva uscire. Ci domandiamo come è possibile che durante un regime di coprifuoco non esistano controlli mirati a verificare se i cittadini rispettano quanto stabilito da un DPCM del Governo. Com'è possibile che ciò avvenga? Durante il giorno qualche posto di blocco della polizia urbana o di altre forze dell'ordine si incontra, ma di notte non sarebbe necessario un pattugliamento quanto meno nelle zone centrali della città". 

"Necessario per verificare se ci sono trasgressori o addirittura malintenzionati. Che dite è troppo complicato? Certo un furto in pieno coprifuoco è veramente una cosa che sa di vera e propria beffa. E, in questo periodo, la nostra regione, sta dando un immagine non particolarmente edificante da molti punti di vista. E di queste notizie ne faremo volentieri a meno. Morale della favola, - conclude Silipo - fino a quando non saranno attivati serrati e severi controlli, la situazione epidemiologica tarderà a migliorare. Il rigore mai come in questi casi è indispensabile, così come lo è stato durante la prima ondata, quando bastava mettere il naso fuori di casa per essere fermati e controllati. Ma non è che i ladri avevano regolare autocertificazione no?".

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