Furto all'Ente Fiera a Catanzaro, Capellupo e Carpino: "Se Riccio sa qualcosa lo dica alle Autorità"

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images Furto all'Ente Fiera a Catanzaro, Capellupo e Carpino: "Se Riccio sa qualcosa lo dica alle Autorità"

  19 febbraio 2024 09:42

  "Leggendo i farneticanti comunicati social del consigliere Riccio, viene da pensare che se non fossimo certi di trovarci di fronte alla solita e quotidiana pessima speculazione politica dovremmo probabilmente parlare di caso psichiatrico da studiare. Perché Riccio - lo ricordiamo - è consigliere comunale da vent’anni ed è stato nei fatti uno dei più fedeli colonnelli: prima di Olivo e poi di Abramo, ricompensato da quest’ultimo con la concessione di una egemonia assoluta sulle questioni di Lido e sulla materia della sicurezza".

Lo scrivono i consiglieri comunali, Vincenzo Capellupo e Alberto Carpino.

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"Anche per questo, parlando del furto all’Ente Fiera attualmente oggetto di indagini da parte delle competenti autorità, stupiscono le sue affermazioni con le quali, tra l’altro, contraddice il suo recente passato di amministratore. Insomma Riccio ci fa o c’è? Dopo aver determinato tutto in questi vent’anni di potere ora pretende di fare la parte del passante che non sa nulla o a cui nessuno ha detto niente?"

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"Oggi dice che l’Ente Fiera non dovrebbe essere affidato alla Fondazione Politeama e che è un errore del sindaco Fiorita, ma l’affidamento di cui sopra è avvenuto proprio per volontà del Consiglio comunale di cui lui faceva parte ed è stato votato da lui con l'approvazione del nuovo statuto della Fondazione. Oggi contesta l’impianto di videosorveglianza e sicurezza dell’Ente Fiera ma forse non ricorda che è sempre lo stesso impianto messo in funzione dalla “sua” amministrazione  e sul quale lui non ha mai sollevato alcun dubbio, né nella veste di colonnello di Abramo e nemmeno in quella professionale di carabiniere.Ma tra le tante cose che afferma, guidato da un perverso e inspiegabile senso di goduria quando vede qualcosa andare male alla sua città, è il suo interrogativo finale ad apparire più grave. Riccio scrive testualmente: “è un caso che dopo anni che non è successo mai niente oggi il centro fieristico subisca un furto così clamoroso?”.

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"Per caso Riccio è a conoscenza di elementi nuovi per cui la criminalità abbia deciso di colpire l’amministrazione Fiorita e la città di Catanzaro? Dobbiamo aspettarci ulteriori colpi alle Istituzioni comunali operati da forze criminali? Perché questi episodi criminali contro la città e l’amministrazione comunale secondo Riccio non si potevano verificare prima dell’avvento del sindaco Fiorita? Se Riccio sa parli, e lo faccia subito, con le autorità competenti se invece  butta fango come è suo costume, si guardi allo specchio e plachi la sua ostilità contro la città di Catanzaro".

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