Furto di acqua potabile e contatori fittizi: cinque denunce nel Reggino

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I carabinieri di Gioiosa ionica (foto d'archivio)
  14 dicembre 2019 15:53

 Nei giorni scorsi i Carabinieri della stazione di Gioiosa Jonica hanno svolto dei controlli finalizzati al contrasto dell’illegalità diffusa. I militari unitamente agli idraulici dell’ufficio tecnico comunale hanno svolto un mirato servizio finalizzato alla repressione del fenomeno dei furti d’acqua.

Nel corso dei controlli 3 gioiosani sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per furto di acqua potabile. In particolare, un venticinquenne, incensurato aveva realizzato, presso il suo domicilio, un bypass artigianale che consentiva di allacciarsi direttamente alla rete idrica eludendo così i controlli.

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Invece, un trentacinquenne e un quarantasettenne, entrambi già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio ed attualmente domiciliati nelle case popolari di via Nicola Ursino avevano istallato dei misuratori d’acqua fittizi che non consentivano di registrare il reale consumo.

Nell’ambito dei controlli finalizzati a garantire la sicurezza stradale i carabinieri del centro locrideo hanno deferito due persone per guida in stato di ebbrezza alcolica. Uno dei due, cittadino cinese, alla guida della sua autovettura in evidente stato di ebbrezza si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento etilometrico mentre l’altro è stato sorpreso alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico pari a 1,63 gr/l.  Continueranno i controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri con l’intento di portare la legalità in tutta la provincia.

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