di LORENZO FAZIO
Batte lo Xenium in una partita da batticuore e lo Sporting Catanzaro Lido è la capolista del suo girone nel campionato di Serie C di futsal femminile. Tanta gioia ed entusiasmo in casa giallorossa, una crescita costante grazie al lungo lavoro di questi anni di mister Carbone che a fine gara si lascia scappare soltanto una breve dichiarazione: "La strada è ancora lunga...".
A parlare a cuore aperto è invece la team manager dello Sporting Deborah Dardano che ha detto la sua sulla squadra e la stagione in corso: "Il mio amore per lo Sporting è iniziato tempi addietro, quando conoscendo un componente della squadra e incuriosita da questo mondo, forse ancora un po’ ignoto, decido di sostenerla andando a guardare una partita di campionato. Resto stupita da quanta passione un semplice pallone possa contenere e dalla capacità di quest’ultimo di raggruppare persone, dai più piccoli ai veterani, da quante emozioni possa donarti, dalla speranza di alzare una coppa, all’amarezza in bocca per averla persa ma comunque sempre col cuore pervaso di gioia. Da quel giorno, la mia presenza nel palazzetto divenne un obbligo. Ammiravo il gioco di mister Fabio Carbone, la sua velocità e fluidità, dagli spalti è in grado di far percepire leggerezza e semplicità senza mai poggiare su qualcuno. È una delle poche persone che letteralmente stimo a questo mondo. Non posso non citare ovviamente le ragazze, le protagoniste principali di questa favola, che mosse da un unico sogno comune, sacrificano tutto quello che, una giornata di off dal mondo lavorativo, come la domenica può darti, solo per 60 minuti, che detti così possono apparire un numero relativamente piccolo, ma nell’attimo prima del fischio finale, quando tutto il sudore e la fatica prende forma e risultati, sembrano interminabili. Penso sia inoltre doveroso menzionare anche i co-protagonisti, quelli che occupano una posizione principale ma sempre un po’ mascherata, i genitori e i tifosi. È da una gradinata che mi sono innamorata di questa squadra, ed è proprio da lì che tutto il loro orgoglio nasce e si diffonde. Beh, penso siano abbastanza chiari e validi i motivi che mi spingono a supportare questi colori. Come ogni società sportiva degna di nota, ad inizio campionato ci siamo prefissati degli obiettivi ben precisi che, con non poche difficoltà, stiamo perseguendo, mettendoci tutta la grinta che ci contraddistingue. Ora siamo prime in classifica e a breve avremo lo scontro diretto con la Palmese. Quindi abbiamo tutte le carte in regola per poter realizzare un ottima partita. Sono orgogliosa e felice di aver preso parte a tale progetto garantendo la mia figura anche in seguito".
Lo Sporting non stecca in casa contro la Xenium e vola in vetta alla classifica. Partita pazzesca a tratti incredibile quella che le due squadre hanno messo in scena al Pala "Stefano Gallo" difronte al solito numeroso pubblico di casa. Lo Sporting, ancora non al completo e con tante acciaccate in campo, inizia bene e dopo aver sbagliato più volte sotto porta, trova la rete del vantaggio con una deviazione sfortunata avversaria.
Lo Xenium prova a reagire ma le sue folate non impensieriscono la squadra di casa e così intorno al ventesimo minuto, una super Annamaria "Pato" Riccelli trova il raddoppio direttamente su punizione. 2-0. Nella ripresa la Xenium sembra più in palla e la squadra del presidente Tarantino appare stanca ma, nonostante questo, a gonfiare la rete è ancora lo Sporting. Capitan Puleo ruba palla in zona difensiva e serve Riccelli che le restituisce palla per portare il risultato sul 3 a 0. Partita che sembra chiusa a 14' dal termine ma le avversarie ricordano la bellezza di questo sport a tutti i presenti oggi al PalaGallo e, in 10 minuti, vanno in rete per ben tre volte sfiorando anche il colpo del 3-4. Le Aquile non mollano mai così come sono abituate a fare e, all'ultimo respiro, collezionano la rete del vantaggio. Fallo laterale nei piedi di Puleo che serve Mallamace (prestazione importante anche oggi per lei nonostante i problemi fisici) , tiro in porta sul secondo palo dove Folino appostata fa velo e la palla gonfia ancora la rete. È stata dura, durissima, proprio come ci si aspettava contro una squadra che non merita assolutamente l'ultima piazza del campionato e che non avrebbe certamente rubato nulla se avesse portato a casa un pari ma le ragazze hanno giocato con il solito cuore, un cuore grande che non vuole smettere di battere e che oggi ha certificato che questa squadra è straordinaria e va oltre le avversità e soprattutto: non molla mai! (Sporting Catanzaro Lido)
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