La Segreteria Nazionale SNAP apre il documento di denuncia sindacale “con due immagini che valgono più di mille parole per descrivere quanto di più assurdo, surreale ed indegno, si sono trovati ad affrontare i colleghi di tutte le forze di Polizia, aggregati per il G7 a Brindisi, che dovevano essere alloggiati sulla “nave da crociera” Mykonos Magic. Circa 2.600 persone tra poliziotti, carabinieri e finanzieri avrebbero dovuto alloggiare lì per garantire la sicurezza nei giorni del vertice del G7 di Borgo Egnazia”.
“Appena questa Segreteria Nazionale è venuta a conoscenza del disagio lamentato dai colleghi, nonché delle pessime condizioni alloggiative messe a loro disposizione da parte dell’Amministrazione, ha provveduto a mandare sul posto una propria delegazione con a capo il coordinatore nazionale per i reparti mobili dello SNAP, Massimo De Carlo. Lo abbiamo fatto per “toccare con mano” quali fossero realmente le problematiche e contribuire alla risoluzione tramite interventi sull’ufficio coordinamento, al quale va un plauso perché, nonostante ladisorganizzazione più totale, ha fatto il massimo anche con turni di lavoro infiniti per ovviare a questo disastro”.
“Evidenziamo che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza aveva dato ampie rassicurazioni sull’idoneità della nave da crociera Mykonos Magic e, nonostante il congruo tempo per pianificare al meglio tutte le operazioni di logistica, ci si è trovati dinanzi all’assoluta incertezza, ad attese lunghissime per salire a bordo. Il risultato è stato un’intera nottata di caos per i colleghi, diversi dei quali hanno trascorso la notte per terra nei corridoi, o sui mezzi di trasporto con cui sono giunti in provincia di Brindisi. Questo perché, per gli agenti sono state riservate camere sporche, cassette di sicurezza rotte, condizionatori guasti, una situazione alloggiativa da incubo con bagni allagati dai quali fuoriuscivano liquami, acque putride, docce che erogavano acqua marrone con evidente presenza di ruggine e chissà cos’altro… una nave disastro…una situazione per la quale siamo allibiti e schifati!”
“Per non parlare delle ore di fila per consumare il pasto, con la qualità del cibo altamente discutibile, con scarsa possibilità di scelta e servito da personale con cui si sono palesate significative difficoltà nella comunicazione. Pasti serviti su arredi lerci ed intrisi di cibo caduto e non raccolto…una “crociera” da incubo altro che Magic! E’ l’ennesimo caso di disattenzione quando in gioco c’è il rispetto della dignità di donne e uomini in divisa!”.
Da qui l’appello al capo della Polizia,” a sanare in maniera completa questa indegna situazione, in difetto agiremo nelle sedi competenti mettendo in discussione l’intera catena di comando”.
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