Gagliano, una mostra fotografica per ricordare don Antonio Cosentino a 20 anni dalla sua nascita in cielo

di FRANCESCO IULIANO

Centinaia di scatti non sono sufficienti per ripercorrere più di mezzo secolo di appartenenza ad una comunità.

Fotografie che hanno riempito i pannelli espositivi della mostra dal titolo ‘U Paracu’ organizzata dall’Associazione culturale ‘Gagliano nel tempo’, allestita negli spazi della Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.

Un’iniziativa ideata in occasione del ventennale della nascita in cielo di don Antonio Cosentino, parroco della comunità di Gagliano dal marzo del 1951 al 15 febbraio del 2004.

Ordinato sacerdote il 29 giugno del 1946 a Taverna,  don Antonio Cosentino, è arrivato nel quartiere nel marzo del 1951, segnando le tappe della vita di intere generazioni.

Domenica scorsa, intorno alle 12, al termine della Santa Messa, la cerimonia di inaugurazione della mostra alla presenza dei nipoti di don Antonio, Rita e Gregorio. 

Al parroco don Michele Fontana, il compito di aprire la mostra, accompagnato dal presidente dell’Associazione Gagliano nel Tempo, Claudio Pugliese.

“Non e facile - ha detto Claudio Pugliese - trovare le parole giuste per descrivere don Antonio, da tutti noi conosciuto come u Paracu. Potrei provarci, attraverso aneddoti e racconti di vita vissuta, ma capite che questo ci terrebbe qui per molto molto tempo. Ovviamente ringrazio tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito a rendere tutto questo fattibile e realizzabile. Sono, altresì consapevole che questo piccolo ricordo non è esaustivo e non rende giustizia alla figura, che don Antonio è stata per ognuno di noi. Intere generazioni hanno trovato in don Antonio. Un punto di riferimento importante.Oggi lo ricordiamo con questa piccola mostra fotografica a tappe, dove ognuno di noi può ritrovare qualche ricordo. Nella ricorrenza dei vent'anni della sua nascita in cielo, ci ritroviamo a celebrare un grande sacerdote che ha saputo vivere la sua comunità di Gagliano in modo pieno e completo”.

La mostra rimarrà a disposizione sino a fine marzo, in orari di apertura della Chiesa.  

(si ringrazia ‘Gagliano nel Tempo’ - ph Maria Stella Trapasso -  per alcune foto) 

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