Gap 2018, giornata di formazione per gestori sale gioco

Incontro di formazione dedicato ai gestori delle sale gioco. Si è svolto stamane nell’ambito delle attività previste dal progetto GAP 2018 (Gioco d’azzardo patologico), nei locali del Ser.D. (Servizio per le dipendenze) di Catanzaro. La direttrice dei Ser.D. aziendali dottoressa M. Giulia Audino, referente scientifico del progetto, ha portato i saluti della direzione strategica dell’Asp e della direttrice del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, dottoressa Rosina Manfredi. Audino ha evidenziato che obiettivo della formazione, in linea con l’attività progettuale, è quello di creare una rete con i vari attori del territorio al fine di fare prevenzione primaria anche nei luoghi abituali dedicati al gioco. «Si sta pensando – ha aggiunto - anche alla realizzazione di un bollino che, affisso nelle sale gioco, certifichi la partecipazione dei gestori ai corsi formativi, che gli stessi gestori sono tenuti a frequentare così come previsto dalla normativa vigente». Sulla normativa aggiornata al contesto nazionale in evoluzione ha parlato l’avvocata Roberta Ussia. Roberto Gatto, coordinatore regionale “Mettiamoci in gioco” e responsabile area dipendenze della comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, ha poi fornito gli strumenti per una informazione corretta. Su dipendenza da gioco d’azzardo e gli effetti sulla salute ha relazionato la psicologa Mariarita Notaro, coordinatrice del progetto Gap e referente Gap del Ser.D. di Soverato.  La presentazione del materiale del progetto è stata svolta da Ampelio Anfosso, presidente della Cooperativa Zarapoti di Catanzaro. Oltre ai referenti del Gap dei Ser.D. di Catanzaro e Lamezia Terme, gli psicologi Carla Sorrentino e Luigi Pullia, e del privato sociale (Centro Calabrese Solidarietà, Progetto Sud e Cooperativa Zarapoti), all’evento formativo hanno preso parte diversi gestori di sale giochi.