Gasperina, teatro del concerto dei “Quartettus Auri”

di SETTIMIO PAONE

Una serata all’insegna della grande musica, quella andata in scena a Gasperina, che ha visto protagonisti i “Quartettus Auri”, talentuoso quartetto di flauti composto da Emilio Pepe, Maria Pia Cultrera, Giorgia Talotta e Dalila Riillo, giovani musicisti del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia.
Il concerto, inizialmente previsto nei suggestivi giardini di Palazzo Manni, è stato spostato nella sala polivalente del Comune a causa del forte vento e delle temperature tutt’altro che estive che in questi giorni stanno interessando la zona. Se da un lato si è persa un po’ della magia che solo una cornice all’aperto può regalare, dall’altro non è venuta meno la potenza espressiva della musica, capace di trasformare ogni spazio in un tempio dell’arte.

Il pubblico, numeroso e attento, ha seguito in religioso silenzio l’esibizione, lasciandosi trasportare dall’intensità e dal virtuosismo dei giovani concertisti, che con tecnica impeccabile e sensibilità interpretativa hanno saputo creare un’atmosfera densa di emozione. La musica – ancora una volta – si è rivelata protagonista assoluta, capace di parlare direttamente all’anima, di toccare corde profonde e risvegliare sentimenti autentici. Perché la musica è questo: bellezza, emozione, condivisione e buoni sentimenti.
Grande l’orgoglio tra il pubblico per la presenza di due musiciste di casa, Giorgia Talotta e Dalila Rijillo, figlie di Gasperina e ambasciatrici di un talento che la comunità locale ha scelto di valorizzare con convinzione. Ma il merito del successo va equamente diviso tra tutti e quattro i membri del quartetto, protagonisti di un’esibizione di alto livello che resterà a lungo nella memoria dei presenti.

Alla serata ha preso parte anche il sindaco di Gasperina, Gregorio Gallello, la cui presenza ha sottolineato l'importanza di promuovere e sostenere eventi culturali capaci di arricchire il tessuto sociale e valorizzare i giovani talenti del territorio.
Una serata che conferma quanto la cultura e la musica siano strumenti potenti per rafforzare l’identità di una comunità e per offrire bellezza, in ogni stagione e in ogni contesto.

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