Gemellaggio fra le Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e Ravenna-Cervia: nel segno di Cassiodoro il Grande

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  24 novembre 2025 09:15

Sabato 29 novembre alle ore 10 nel Duomo di Squillace, una solenne cerimonia celebrerà un singolare gemellaggio tra due arcidiocesi accomunate da una ricca storia di fede e cultura, e, dalla presenza del primo grande umanista della storia: il celebre Flavio Magno Aurelio Cassiodoro. Si tratta, appunto, delle arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia che per la circostanza saranno rappresentate dalle loro massime autorità religiose: gli arcivescovi Claudio Maniago, già ausiliare di Firenze e dal 2021 arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace. e il reggiano Lorenzo Ghizzoni, dal 2012 arcivescovo metropolita di Ravenna-Cervia. 

Secondo le fonti, nella prima terra Cassiodoro nacque attorno al 485 in una famiglia patrizia del Bruzio (l’odierna Calabria), dalla quale ricevette la prima educazione venendo avviato dal padre alla carriera pubblica, e qui tornò settantenne, fondandovi il famoso monastero di Vivarium, dotato di molti codici e di uno scriptorium, dove si ritirò dedicandosi allo studio e alla scrittura. Nella seconda si era trasferito giovane, restando alla corte ravennate circa quarant’anni, con i re Goti, con Teodorico il Grande e poi con la figlia reggente Amalasunta, quindi con i successori fino a Vitige: allontanandosene però attorno al 554, in tempi violenti, di fronte alla caduta del sogno di una conciliazione fra germanesimo e romanità, per proseguire il suo impegno nei luoghi delle sue radici. 

Una figura da scoprire o riscoprire quella di Cassiodoro, specie per il suo multiforme ingegno. E qui basterà ricordare che fu politico, biblista, letterato, diplomatico, musicologo, imprenditore ...oltre che monaco e fondatore di monasteri e che per lui sono in corso il processo di beatificazione e significative campagne di scavi nell’ambito del Vivarium Project, programma quinquennale promosso dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana con il sostegno dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace che ha aperto scenari inediti sul contesto storico e devozionale legato alla figura di Cassiodoro. Anche di questo si parlerà il 29 novembre a Squillace, nell’evento dal valore sia religioso che culturale, fortemente voluto dall’Associazione Cassiodoro il Grande presieduta dal paolino don Antonio Tarzia (già direttore di testate come “Jesus” e delle EdizionI San Paolo). Una realtà che da anni si dedica all’organizzazione di eventi che illuminano il contributo di Cassiodoro alla trasmissione dei valori cristiani nella storia, nonché alla conoscenza della Bibbia (che l’associazione porta nelle carceri italiane), oltre al suo ruolo nei molteplici ambiti in cui eccelse. Da qui l’idea di conferire riconoscimenti nel suo nome.

Il 29 novembre, insieme ai due arcivescovi protagonisti del nuovo gemellaggio, saranno premiati Angelo Raffaele Panzetta, arcivescovo di Lecce ,  Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, Francesco Milito vescovo emerito di Oppido Mamertina-Palmi. Con loro inoltre don Roberto Ponti, Superiore Provinciale della Società San Paolo (giornalista, a lungo missionario in Congo) e l’architetto catanzarese Cosimo Griffo di Catanzaro. Nella stessa giornata saranno sottoscritti rapporti ufficiali dell’Associazione Cassiodoro il Grande con le due amministrazioni comunali ed i rispettivi sindaci di  Squillace e Staletti,  Vincenzo Zofrea e Mario Gentile: scopo del “patto” intensificare la collaborazione nel divulgare l’eredità cassiodorea, ancor utile nel nostro tempo. 

 

Alla conclusione dell’evento che sarà intervallato da brani eseguiti dagli allievi del Conservatorio di musica “Pyotr Ilyich Tchaikovsky” di Catanzaro, il programma prevede la consegna della "Targa d’ Onore al merito - Squillace 2025" alle Famiglie Caffo, Callipo, Dedoni e a Santo Versace, testimoni di aziende storiche di successo che rappresentano in tutto il mondo, a buona ragione, la passione e l’orgoglio calabrese, nonché l’aspetto meno noto di Cassiodoro, quello dell’imprenditore.
Per ulteriori informazioni scrivere a : info@associazionecassiodoroilgrande.it


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